Il 9 marzo 2024 è stato un giorno di grande partecipazione e impegno civico per i residenti del quartiere di Montagnano ad Albano Laziale, che si sono riuniti in un’assemblea del Comitato di Quartiere densa di significato. Durante questo incontro, due temi di vitale importanza per la comunità locale sono stati trattati con attenzione e determinazione.
Il primo argomento all’ordine del giorno ha riguardato il destino dell’edificio di proprietà comunale che un tempo ospitava l’asilo nido di Vicolo Montagnano, ora chiuso e inutilizzato. Secondo quanto previsto nel bilancio comunale, è stata avanzata l’ipotesi di alienare questo edificio per una possibile riconversione residenziale. Tuttavia, i membri della comunità si sono uniti per opporsi a questa decisione, sottolineando l’importanza di mantenere la proprietà comunale dell’edificio e di utilizzarlo per servizi sociali a vantaggio degli abitanti del quartiere. È stato rilevato con soddisfazione che oltre 500 cittadini hanno sottoscritto un documento formale che sollecita l’amministrazione comunale a riconsiderare questa decisione e a impegnarsi per destinare l’edificio a servizi che rispondano alle reali esigenze della comunità. Inoltre, è stata avanzata la richiesta di indire un consiglio comunale aperto per discutere in modo trasparente e partecipativo le modifiche delle infrastrutture cittadine attualmente in fase di esecuzione. È stato incoraggiante notare che alcuni consiglieri comunali hanno dichiarato il loro sostegno a queste richieste, dimostrando una volontà politica di ascoltare e rispondere alle esigenze della popolazione locale.
Nella seconda parte della riunione, è stata affrontata la questione altrettanto urgente e delicata della costruzione dell’inceneritore a Santa Palomba. La comunità si è unita compatta per opporsi fermamente a questo progetto, che potrebbe portare i problemi ambientali e sanitari della Capitale a gravare sui comuni circostanti, inclusa Montagnano. È emerso un consenso unanime sulla necessità di contrastare questa iniziativa e di proteggere l’ambiente e la salute pubblica della zona. Si è riconosciuto il ruolo cruciale dei rappresentanti politici locali e regionali, così come delle organizzazioni della società civile, che hanno lavorato instancabilmente per opporsi all’inceneritore. Tuttavia, è stato chiaro che la partecipazione attiva e diffusa dei cittadini è fondamentale per rafforzare questa lotta. A tal fine, è stata annunciata la prossima iniziativa: un dibattito pubblico intitolato “Diciamo la verità sull’inceneritore”, che si terrà al Campidoglio il 15 marzo alle ore 15:30. Questo evento fornirà un’importante piattaforma per discutere apertamente e informare la comunità sulle implicazioni dell’inceneritore e sulle strategie per contrastarlo.
In conclusione, la riunione del Comitato di Quartiere di Montagnano ad Albano Laziale ha dimostrato il potere della mobilitazione civica e della solidarietà comunitaria nel perseguire il bene comune. Sia che si tratti di difendere le risorse locali o di proteggere l’ambiente, i cittadini si sono uniti per far sentire la propria voce e per lottare per un futuro migliore per tutti. La data del 15 marzo segna un altro importante passo in avanti nella battaglia per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, e la partecipazione di associazioni e sindaci al dibattito pubblico rappresenterà un momento fondamentale per portare avanti questa causa.
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