L’autunno ai Castelli Romani si conferma stagione di grande fermento: tra sapori tipici, cinema indipendente e atmosfere suggestive, le comunità locali propongono eventi che parlano di identità, tradizione e socialità.
Uno degli appuntamenti più attesi è la Sagra delle Castagne a Rocca di Papa, giunta quest’anno alla sua 45ª edizione. Dal 17 al 19 ottobre il centro storico si animerà con stand enogastronomici a base del prodotto simbolo dell’autunno, ma anche con artigianato e creazioni artistiche: una festa che mescola gusto e convivialità, cultura e radici locali.
Un altro evento che spicca è il CROFFI – Castelli Romani Film Festival Internazionale, che si terrà dal 3 al 10 ottobre 2025. Organizzato dalla Fondazione Punto e Virgola con i Comuni di Grottaferrata e Ariccia, il festival richiama il cinema indipendente nazionale ed internazionale in location affascinanti. La serata inaugurale (Grottaferrata, Cinema Alfellini Madison) proporrà titoli come “Tu Quoque” (Gianni Quinto), “Tutto in 72 ore” e “Emily” di Ajola Daja. Il festival punta a valorizzare non solo le opere cinematografiche, ma anche il territorio che le ospita, offrendo un’esperienza che coniuga arte e paesaggio.
Anche Frascati è protagonista con la rassegna “Spettacoli Teatrali e Musica a Frascati” (settembre-ottobre 2025). Il programma spazia dal teatro classico a performance contemporanee, passando per concerti all’aperto in piazze e cortili storici. Un’occasione per vivere gli scorci più belli del borgo immersi in arte e note, tra tradizione e sperimentazione.
Non mancano eventi più “leggeri” ma non per questo meno attraenti: a Marino prende forma “Castelli di Cioccolato”, dal 10 al 12 ottobre: tre giorni di degustazioni, showcooking e bontà dolciarie nel centro storico, dedicati al cioccolato in tutte le sue forme. Perfetto per famiglie, appassionati e golosi di passaggio.
La proposta continua con la Sagra dell’Uva e delle Pincinelle a Colonna (10-12 ottobre), che combina enogastronomia, musica dal vivo e tradizioni popolari. Le “pincinelle” sono le frittelle dolci tipiche del Lazio che arricchiscono l’esperienza gastronomica assieme ai vini locali.
In parallelo, ad Ariccia, la rassegna “Ariccia da Amare – Concerti e Cultura” (4-11 ottobre) unisce musica classica, arte e visite guidate. La cornice, tra Palazzo Chigi e Chiesa di Santa Maria Assunta, offre un contorno raffinato agli appuntamenti musicali, con artisti che propongono brani dal Rinascimento al Barocco. Un’occasione per riscoprire il territorio dei Castelli con il sottofondo del passato e dell’arte.
Riflessioni: radici che si rinforzano
Questi eventi raccontano di un territorio che cerca di tenere vive le proprie tradizioni non come fossilizzazioni, ma come elementi dinamici che dialogano con il presente. Le sagre, le rassegne culturali, i festival sono strumenti di comunità: permettono di ritrovarsi, di far convivere generazioni differenti, di valorizzare l’identità locale. E, al tempo stesso, rappresentano una risorsa per il turismo vicino, perché offrono esperienze autentiche – non solo scenografiche – nel verde e nella storia.
Un tema ricorrente è il legame fra cultura ed enogastronomia: il cibo diventa veicolo di accoglienza, memoria, piacere. Le manifestazioni gastronomiche non sono solo un momento di consumo, ma anche di narrazione: delle storie del luogo, dei suoi prodotti, delle mani che li lavorano.
Allo stesso modo, il cinema e la musica fungono da linguaggi universali che permettono alle comunità di esprimersi e di guardare oltre, aprendosi a contaminazioni pur restando ancorate al territorio.









