Il pittoresco borgo di Nemi, incastonato tra le braccia verdi dei Castelli Romani, si prepara a celebrare un’icona del suo territorio: la fragola. L’appuntamento più atteso, la Sagra delle Fragole di Nemi, nel 2025 non sarà un evento come gli altri; taglierà un traguardo storico, festeggiando il suo centesimo compleanno. Un secolo di celebrazione per un frutto che, con la sua tonalità scarlatta e il suo sapore inconfondibile, ha conquistato i palati di tutta Italia. Ma cosa rende questa edizione così speciale? E come si prepara la perla dei Castelli a onorare il suo prodotto più celebre?
Dalle Mensae Imperiali ai Cestini delle “Fragolare”: L’Evoluzione di un Mito
La storia d’amore tra Nemi e le sue fragole affonda le radici in un passato lontano, un’epoca in cui gli antichi Romani ne gustavano la dolcezza durante le festività dedicate ad Adone. Questa venerazione pagana trovò continuità nei secoli cristiani, dando vita a celebrazioni popolari come il “Trionfo delle Fragole”, un tempo rituale fisso nelle piazze romane, in particolare a Campo de’ Fiori il 13 giugno.
Ma erano le fragole di Nemi, senza ombra di dubbio, a primeggiare. La loro fama era tale da essere annoverate già nel 1877 tra le eccellenze agricole nazionali. Fu così che, nel 1922, la comunità locale diede il via a una manifestazione destinata a diventare leggenda: la Sagra delle Fragole. Protagonista indiscussa, allora come oggi, è la “fragolara”: l’immagine iconica della donna che, con cesti e panieri colmi di fragole, le offriva generosamente ai passanti, simbolo di una tradizione che si perpetua.
Un Giugno all’Insegna del Gusto e della Consapevolezza: Le Date Chiave del 2025
Segnate sul calendario: la Sagra delle Fragole di Nemi 2025 prenderà il via domenica 1 giugno, prolungandosi fino a lunedì 2 giugno, in coincidenza con la Festa della Repubblica. Un lungo weekend per immergersi in un’atmosfera festosa, tra degustazioni, esibizioni folkloristiche e iniziative culturali.
L’edizione di quest’anno, in particolare, assume un significato profondo. Il tema centrale sarà “Difendiamo il nostro Pianeta”. Non solo celebrazione del gusto, quindi, ma anche un momento di riflessione e sensibilizzazione. Il programma includerà interventi dedicati alla sostenibilità ambientale, alla biodiversità e alla salvaguardia dell’ambiente, trasformando la sagra in una piattaforma per la consapevolezza ecologica.
Un Calendario Ricco di Eventi: Tra Tradizione e Futuro
Il Comune di Nemi, in sinergia con le realtà associative del territorio, ha confezionato un cartellone che mescola con maestria eredità storica, spettacolo e innovazione.
Domenica 1 giugno sarà una giornata vibrante:
- La mattinata si aprirà con l’inaugurazione della Mostra dei Fiori e la suggestiva Storica Sfilata delle Fragolare, accompagnata dalle armonie della Banda musicale.
- Il pomeriggio sarà animato da spettacoli folkloristici e musica popolare, culminando con la seconda sfilata delle Fragolare dalle 16:30.
- La prima serata vedrà la premiazione delle Fragolare, l’attesissima distribuzione gratuita delle fragole e un coinvolgente concerto serale.
Lunedì 2 giugno l’atmosfera continuerà a essere effervescente:
- Si terrà la terza sfilata delle Fragolare.
- Uno spettacolo in piazza alle 17:00.
- Un concerto finale presso la Chiesa del Crocifisso.
- L’evento clou della giornata: alle 18:30, un imperdibile incontro con il noto divulgatore scientifico Mario Tozzi.
Come Raggiungere Nemi: Un Itinerario Semplice per un Weekend Indimenticabile
Arrivare a Nemi per partecipare alla Sagra è un’esperienza agevole, sia per chi predilige la libertà dell’automobile sia per chi opta per la comodità dei mezzi pubblici.
- In Auto: Nemi si trova a circa 30 chilometri a sud-est della Capitale. Il percorso più rapido da Roma è la via Appia Nuova (SS7) fino a Genzano di Roma, da cui si prosegue seguendo le indicazioni per Nemi lungo la SP217 (Via Nemorense).
- Con i Mezzi Pubblici: Nemi è raggiungibile combinando treno e autobus. Dalla Stazione Termini di Roma, si può prendere un treno regionale in direzione Velletri o Albano Laziale. Una volta giunti a una di queste stazioni, sono disponibili autobus Cotral che conducono direttamente a Nemi.
Oltre la Fragola: Le Meraviglie Nascoste del Borgo Laziale
Nemi non è solo la patria delle fragole; è un autentico gioiello dei Castelli Romani, annoverato tra i dieci borghi più affascinanti da visitare nei dintorni di Roma. Oltre alle prelibatezze culinarie, il paese offre un patrimonio storico e culturale di grande valore. Cosa non perdere in questo scrigno di bellezza?
- Il Cuore Antico di Nemi: Perdendosi tra i vicoletti del centro storico, si scopriranno scorci panoramici mozzafiato sul lago. Immancabile una passeggiata lungo il Corso Vittorio Emanuele, costellato di chiese ricche di storia.
- Il Misterioso Specchio d’Acqua: Il Lago di Nemi, un piccolo bacino vulcanico circondato da boschi lussureggianti, ha un’importanza secolare, tanto da essere citato persino nell’Eneide.
- La Finestra sull’Infinito: La Terrazza degli Innamorati offre uno dei panorami più suggestivi sul Lago di Nemi, e da qui è possibile accedere al giardino pubblico.
- Tra Sacro e Profano: La Chiesa di Santa Maria del Pozzo, una delle più antiche del borgo, custodisce al suo interno opere d’arte di grande valore. Il Santuario del Santissimo Crocifisso di Nemi, risalente al XVII secolo, regala una vista spettacolare sul borgo e sul lago.
- Echi dell’Antichità: Il Museo delle Navi Romane ospita importanti reperti archeologici che testimoniano la ricchezza storica del territorio.
Pronti a immergervi in un weekend di sapori, storia e sostenibilità a Nemi?