Storie in scena: PINOCCHIO, il teatro disegnato di Gek Tessaro

Un’esperienza teatrale per tutte le età Venerdì 27 giugno 2025, alle ore 20:30, il Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri ospiterà uno spettacolo unico: Storie in scena: Pinocchio, firmato dal celebre illustratore e narratore Gek Tessaro. Rivolto a un pubblico dai 6 ai 99 anni, lo spettacolo – appuntamento del tour nei Castelli Romani – è ad ingresso gratuito ma richiede prenotazione obbligatoria tramite form online. Il fascino del teatro disegnato Il teatro di Tessaro parte da un’immagine, un suono, una rima o una parola, costruendo la narrazione di Pinocchio in diretta su grande schermo. Disegnando con le proprie mani su una lavagna luminosa, l’artista coinvolge gli spettatori in un’esperienza multisensoriale e poetica, dove immagini, versi e voce si mescolano e diventano “magia da vivere più che da descrivere” Una fiaba dal significato profondo Tessaro ama sottolineare che il suo linguaggio teatrale si rivolge a più livelli di lettura: i bambini percepiscono la poesia e l’emozione, mentre gli adulti possono coglierne simboli più profondi. In un’intervista, l’autore ha spiegato: “non è necessario che un bambino di quattro anni colga gli stessi concetti di un quarantenne”, ma la narrazione pianta semi che fioriscono nel tempo. Date e location: tour nei Castelli Il tour 2025 prevede cinque tappe nei Castelli Romani tra il 26 e il 30 giugno, partendo da Ciampino e passando per Velletri, Grottaferrata, Nettuno e Genzano di Roma. Lo spettacolo di Velletri costituisce un punto centrale del percorso, confermandosi appuntamento esclusivo ancora disponibile rispetto agli altri sold out. Dettagli utili per la serata Perché partecipare ● È un’occasione unica per assistere a un show dal vivo, che unisce arte visuale e narrazione poetica, perfetto per famiglie e appassionati di teatro.● Il linguaggio semplice ma capace di raccontare concetti profondi rende lo spettacolo inclusivo e adatto a più generazioni.● L’evento è gratuito e valorizza uno spazio culturale di Velletri, promuovendo la partecipazione culturale sul territorio . Come partecipare La prenotazione è obbligatoria e si effettua online: il form Google è aperto fino a esaurimento posti. Non serve arrivare con largo anticipo, ma si consiglia di presentarsi con un po’ di anticipo a teatro. Per informazioni è possibile contattare, organizzatore dell’evento . Un progetto condiviso e innovativo L’evento rientra nel ciclo “Storie in scena”, promosso dalle biblioteche dei Castelli Romani e dal Consorzio SCR. Il presidente Giuseppe De Righi ha descritto il teatro disegnato come “modello innovativo e accessibile”, ideato per parlare a tutti, “piccoli e grandi” . Le biblioteche locali collaborano per promuovere attraverso la lettura, l’arte e la narrazione un’iniziativa culturale forte e partecipata.
Genzano si colora con la 247ª Infiorata

Genzano di Roma ha vissuto un weekend elettrizzante: la 247ª Infiorata, uno dei momenti più suggestivi del calendario locale, ha attirato oltre 30.000 visitatori. Sabato sera, via Italo Belardi si è trasformata in un grande tappeto floreale, con decine di volontari, bambini e maestri infioratori al lavoro sotto la direzione della Pro Loco e dei maestri Artigiani. Il tema di quest’anno, “Coltiviamo Speranza”, ha dato vita a creazioni di straordinaria forza visiva, tra omaggi a Cristo, inviti alla pace e omaggi artistici come l’opera dello street artist Lucamaleonte Domenica ha visto il ritorno dello “spallamento”: i bambini si sono ufficialmente messi in gioco, correndo sopra i petali per completare la posa dell’opera . Tra profumi, colori e applausi, la partecipazione è stata altissima, confermando il valore della tradizione come strumento di unione tra generazioni e comunità. La chiusura è prevista per oggi, con un ricco programma di eventi collaterali, tra musica, eventi culturali e visite guidate nel borgo Atti incendiari a Castel Gandolfo e Albano Laziale Una notizia ben più grave ha scosso i comuni vicini. È stato arrestato un cittadino egiziano, di 34 anni, ritenuto responsabile di atti incendiari contro presidi di polizia e carabinieri a Castel Gandolfo e Albano Laziale, avvenuti a febbraio. L’accusa è gravissima: risponde di strage e incendio plurioaggravato. L’uomo rischia l’ergastolo. Le indagini, condotte dAa Carabinieri e Polizia, hanno portato all’arresto dell’uomo e alla ricostruzione dei fatti, confermando l’attacco deliberato alle forze dell’ordine. La vicenda ha destato allarme in tutta la zona, con le autorità che hanno ribadito il proprio impegno nel garantire la sicurezz Questo episodio segue di pochi giorni la chiusura degli impianti storici di potenziamento ferroviario, in un momento in cui la sicurezza e la mobilità stanno cambiando volto nella provincia . Grandinata a Ciampino: traffico e allagamenti Ieri pomeriggio una violenta grandinata si è abbattuta su Ciampino e l’area sud-est dei Castelli Romani, provocando allagamenti improvvisi. Chicchi grandi come nocciole hanno coperto le strade, mentre i sottopassi si sono trasformati in vasche d’acqua castellinotizie.it+1it.wikipedia.org+1. Tra le zone più colpite, via di Morena, via Mura dei Francesi e l’area intorno alla stazione ferroviaria, dove diversi automobilisti sono rimasti intrappolati, con interventi urgenti dei vigili del fuoco castellinotizie.it. La popolazione è rimasta sorpresa da un fenomeno non previsto dalle previsioni meteo, mentre le squadre di emergenza hanno lavorato per restituire la circolazione. Il Comune ha invitato i cittadini alla prudenza, considerando il rischio di nuovi eventi intensi castellinotizie.it. Questa violenta violazione meteorologica evidenzia ancora una volta la fragilità delle infrastrutture locali rispetto a eventi atmosferici estremi. Arte, musica e sagra: gli appuntamenti estivi Oltre alla grande Infiorata, emergono novità di rilievo in diversi comuni: Queste iniziative danno vita a un’estate dinamica e partecipativa nei Castelli Romani, offrendo attività per tutta la famiglia e diversi target, da chi ama le tradizioni a chi cerca eventi culturali. Verso un territorio vivo e coeso Le ultime notizie mostrano la duplice anima dei Castelli Romani: da un lato, eventi culturali di grande richiamo come l’Infiorata e le sagre che valorizzano la tradizione; dall’altro, emergenze forti come gli incendi dolosi o il maltempo repentino. Ciononostante, la comunità e le istituzioni dimostrano reattività e capacità organizzativa, garantendo sicurezza, partecipazione e valorizzazione del territorio. Il mix di storia, folla, arte e volontariato dà vita a un territorio ricco di energie e potenzialità. La chiave per affrontare il futuro sembra risiedere nella capacità di unire accoglienza, architettura urbana, sicurezza e ambiente.
Intervista a Massimo Cicchetti – CEO di Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l.

“Innovazione, sostenibilità e sicurezza: la nostra strada per un futuro migliore” Fondata nel 1986, Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l. è diventata uno dei leader nel settore delle infrastrutture stradali, nota per la produzione di conglomerati bituminosi grazie al Fondatore Ennio Cicchetti che nel 1988, acquista – appunto – uno stabilimento di produzione di conglomerato bituminoso per avere il controllo diretto sulla qualità e la produzione dei prodotti utilizzati. L’azienda ha saputo evolversi mantenendo un forte legame con la tradizione e l’attenzione alla qualità, integrando al contempo innovazioni all’avanguardia per una produzione più sostenibile e sicura. Oggi ne parliamo con Massimo Cicchetti, amministratore delegato, che ci racconta come la sua azienda stia affrontando le sfide del settore. D: Signor Cicchetti, ci racconti un po’ della storia di Cicchetti Appalti e Costruzioni. Come è iniziata questa avventura imprenditoriale? Massimo Cicchetti: La nostra storia parte nel 1986. Abbiamo sempre avuto una visione chiara: la qualità dei materiali è alla base di ogni progetto di successo. Nel 1988, per mantenere il controllo diretto sulla produzione e la qualità, abbiamo acquisito uno stabilimento per la produzione di conglomerati bituminosi. Questa mossa strategica ci ha permesso di differenziarci dai concorrenti, garantendo sempre materiali di altissima qualità per le nostre opere. Col tempo, abbiamo continuato a investire in tecnologie moderne, ampliando la nostra flotta di macchinari per eseguire lavori in completa autonomia, un fattore che ha favorito una crescita costante. D: Negli ultimi anni avete fatto un passo avanti significativo con l’installazione del nuovo impianto di produzione Benninghoven TBA4000. Perché questo impianto è così importante per voi? Massimo Cicchetti: Il nuovo impianto Benninghoven TBA4000 rappresenta un punto di svolta per la nostra azienda. È il frutto di un’attenta ricerca sul mercato per trovare la soluzione più all’avanguardia, soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale. La sua capacità produttiva di 240 tonnellate all’ora e la possibilità di utilizzare fino all’80% di materiale riciclato lo rendono unico. Questo impianto ci consente di essere altamente flessibili nelle esigenze di produzione, mantenendo standard altissimi di qualità e rispettando i più severi requisiti ambientali. Abbiamo fatto una scelta precisa: investire in una tecnologia che non solo migliori le nostre prestazioni, ma che riduca significativamente l’impatto ambientale. Le polveri e le emissioni sono abbattute, i livelli di rumore sono ridotti, e abbiamo la possibilità di operare nel pieno rispetto delle normative. D: Sostenibilità e ambiente sembrano essere concetti centrali nella vostra strategia. Ci può spiegare meglio come queste scelte influenzano la vostra attività quotidiana? Massimo Cicchetti: Assolutamente. Oggi, più che mai, è fondamentale coniugare l’efficienza produttiva con il rispetto per l’ambiente. Nel nostro caso, questo significa fare investimenti mirati e adottare processi che minimizzino l’impatto ambientale senza compromettere la qualità del prodotto. L’impianto Benninghoven, ad esempio, è dotato di un sistema avanzato di abbattimento delle polveri nei punti critici di emissione e di un bruciatore che aspira le emissioni diffuse. Inoltre, abbiamo lavorato per ridurre al minimo i consumi energetici, utilizzando inverter sui motori principali, isolando in modo ottimale le superfici riscaldate e riducendo il numero di componenti meccaniche, come le coclee di trasporto. Queste scelte ci permettono di risparmiare energia e migliorare l’efficienza complessiva dell’impianto. Anche l’aspetto estetico è stato curato, con strutture che si integrano meglio nell’ambiente circostante. D: Parlando di efficienza energetica, quali altri accorgimenti avete adottato per ridurre i consumi? Massimo Cicchetti: Un altro aspetto fondamentale riguarda l’energia. Abbiamo scelto di installare cisterne per il deposito del bitume che sono riscaldate elettricamente e coibentate per ridurre le dispersioni termiche. Gli essiccatori e il bruciatore dell’impianto sono estremamente efficienti, permettendoci di ridurre il consumo di energia. Utilizziamo motori elettrici in classe A1, che garantiscono il massimo rendimento con il minimo dispendio di energia. Questo non solo ci consente di abbattere i costi operativi, ma contribuisce anche a ridurre l’impronta ecologica della nostra attività. D: La sicurezza del personale è un tema molto sentito nel vostro settore. Come affrontate questa sfida? Massimo Cicchetti: La sicurezza è sempre stata una priorità per noi. Il nostro impianto è stato progettato per garantire la massima protezione al personale. Tutte le trasmissioni meccaniche sono cofanate per evitare contatti accidentali, e le scale e passerelle hanno larghezze maggiorate per consentire movimenti più sicuri. Inoltre, abbiamo installato blocchi elettrici azionati da funi a strappo, che interrompono immediatamente il funzionamento dell’impianto in caso di emergenza. I sistemi di protezione meccanica per i cavi elettrici e i collegamenti di terra sono ulteriori misure che assicurano la sicurezza degli operatori. Crediamo che l’innovazione tecnologica non possa prescindere da un impegno serio verso la tutela delle persone che lavorano con noi. D: Guardando al futuro, quali sono i vostri obiettivi e progetti a lungo termine? Massimo Cicchetti: Il nostro obiettivo principale è quello di continuare a crescere, espandendo la nostra presenza sia sul mercato nazionale che internazionale. Vogliamo mantenere la leadership nel settore delle infrastrutture stradali e della produzione di conglomerati bituminosi, puntando sempre su qualità, innovazione e sostenibilità. Con il nuovo impianto Benninghoven, siamo già ben posizionati per affrontare le sfide future. Oltre a questo, stiamo lavorando per incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva e migliorare l’efficienza operativa. Un altro progetto che stiamo valutando è l’integrazione di nuove tecnologie digitali, come l’IoT, per ottimizzare i processi di manutenzione predittiva e controllo remoto degli impianti. D: Concludendo, cosa significa per lei e per la sua azienda riuscire a mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione? Massimo Cicchetti: È una sfida entusiasmante, ma anche una grande responsabilità. La tradizione ci insegna il valore della qualità, della dedizione e dell’attenzione verso il cliente, mentre l’innovazione ci spinge a cercare soluzioni nuove e più efficienti. Per noi, innovare non significa dimenticare il passato, ma piuttosto costruire su basi solide e proiettarsi verso il futuro. Siamo convinti che con il giusto equilibrio tra tradizione e tecnologia possiamo continuare a crescere e a offrire un contributo positivo, non solo per i nostri clienti, ma anche per l’ambiente e la comunità. Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l., grazie alla visione lungimirante di Massimo Cicchetti, si pone come esempio di come un’azienda possa evolversi
“Tutti giù in Cantina”: il Festival della Cultura del Vino torna a Velletri

Dal 20 al 22 giugno 2025 Velletri ospiterà la decima edizione di “Tutti giù in Cantina”, il Festival della Cultura del Vino organizzato dal CREA Viticoltura ed Enologia insieme all’associazione Idee in Fermento. Il taglio del nastro è previsto venerdì 20 giugno alle ore 18, alla presenza di importanti figure delle istituzioni – tra cui il Ministro Francesco Lollobrigida, l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini e il presidente di Arsial Massimiliano Raffa – a dimostrazione della rilevanza dell’evento per il territorio. Un cartellone ricco e multidisciplinare Nel corso dell’ultimo weekend di giugno, la sede del CREA in via Cantina Sperimentale 1 accoglierà convegni, talk show, performance teatrali e musicali, passeggiate scientifiche tra i vigneti, reading enoletterari e, ovviamente, degustazioni. Saranno presenti oltre 200 etichette, non soltanto laziali, ma anche provenienti da altre regioni – pronte per essere raccontate da sommelier e appassionati. Non mancheranno momenti dedicati ai giovani: dalle passeggiate tra i filari alle performance musicali, fino al coinvolgimento accademico, con la presentazione del Master universitario in enologia. I protagonisti della decima edizione Il festival vede coinvolti diversi rappresentanti di livello nazionale e locale: oltre a Lollobrigida, Righini e Raffa, parteciperanno il rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini, il presidente CREA Andrea Rocchi e la direttrice generale Maria Chiara Zaganelli. A moderare gli appuntamenti sarà il direttore del CREA Viticoltura ed Enologia Riccardo Velasco, affiancato dalla giornalista Cristina Giannetti. L’evento inaugurale di venerdì 20, intitolato “Food, Wine & Beverage”, suggella il legame tra cultura enogastronomica e formazione. Tra enogastronomia e formazione Il festival offre un’esperienza immersiva pensata per un pubblico ampio: dagli esperti ai semplici curiosi. Le degustazioni guidate – parte fondamentale del programma – permetteranno di scoprire le caratteristiche dei vini partecipanti, con un focus sulla valorizzazione della filiera regionale. Le passeggiate scientifiche permetteranno un contatto diretto con i vigneti e le tecniche agricole attuali, mentre i reading enoletterari uniscono cultura e vino, creando un momento di condivisione ispirata da storie e letture a tema. La rassegna come motore territoriale “Tutti giù in Cantina” giunge alla sua decima edizione con un format consolidato e di successo. Si conferma come un volano per l’economia locale, valorizzando il legame tra ricerca e tradizione. In un territorio come Velletri, ricco di storia agricola e vitivinicola, il festival crea collegamenti tra università, istituzioni, operatori del settore e cittadini, promuovendo una cultura del vino rispettosa dei territori e aperta all’innovazione. Un appuntamento per tutti La manifestazione è adatta a un pubblico diversificato: dagli addetti ai lavori alle famiglie. Ogni sera è prevista un momento dedicato agli studenti e ai professionisti, mentre venerdì 20 alle 19 verrà presentato ufficialmente il Master in Viticoltura ed Enologia dell’Università della Tuscia, un evento pensato per offrire un’opportunità concreta di formazione. Tra banchi d’assaggio e cultura Oltre al banchetto enologico, il festival propone stand gastronomici, prodotti locali e momenti di intrattenimento. La formula è quella di un evento “esperienziale”, in cui il vino diventa mezzo di contaminazione culturale: arte, scienza, musica e formazione si intrecciano tra di loro, dando vita a un festival capace di raccontare il territorio in modo autentico. Prospettive future La decima edizione rappresenta un traguardo significativo e una base di rilancio. Organizzatori e istituzioni puntano a consolidare l’evento come uno degli appuntamenti enologici più importanti del centro‑sud Italia, con ricadute anche sui comuni limitrofi dei Castelli Romani. L’obiettivo è continuare a rafforzare la vocazione vitivinicola regionale, valorizzando le produzioni locali, sostenendo la formazione dei giovani ed esplorando nuovi scenari di collaborazione internazionale . “Tutti giù in Cantina” è più di un evento eno-gastronomico: è una finestra sul futuro dei Castelli Romani e della viticoltura italiana. Due giorni di cultura, degustazioni, formazione e intrattenimento che mettono al centro il vino come espressione del territorio. Se vuoi conoscere il programma dettagliato, prenotare una degustazione o partecipare al Master, scrivimi: sarò felice di aiutarti a vivere l’esperienza fino in fondo.
Maltempo estivo nei Castelli Romani

Nella giornata di ieri, martedì 17 giugno 2025, un violento temporale si è abbattuto sui Castelli Romani, provocando danni e disagi diffusi. Grandinate intense, piogge torrenziali e forti raffiche di vento hanno colpito i comuni di Frascati, Monte Porzio, Colonna, Monte Compatri, Rocca Priora, San Cesareo e altre località nei dintorni, trasformando strade e campagne in vere e proprie zone allagate. Grandine eccezionale e temperature in calo Secondo il servizio meteo de ilMeteo, i chicchi di grandine hanno raggiunto dimensioni fino a 2,5 cm nei comuni di Frascati e Monte Porzio Catone, accompagnati da improvvise raffiche di vento e fulmini. In pochi minuti si è verificato un repentino abbassamento delle temperature, con un calo termico di 7‑8 °C che ha provocato sorpresa tra gli abitanti. Il video pubblicato online documenta l’intensità dell’evento: strade bianche, automobili ricoperte e cortili trasformati in mare di ghiaccio . Effetti sul territorio: voragini, allagamenti, crolli La pioggia ha creato gravi disagi soprattutto sull’area tuscolana: Frascati ha registrato l’apertura di profonde voragini (es. via Enrico Fermi) e l’esplosione di tombini, mentre via Gregoriana e via Bel Poggio sono rimaste impraticabili a causa degli allagamenti. Spostandosi lungo la Flaminia e la Nettunense, le lunghe colonne di auto hanno subito rallentamenti, aggravati dalle limitazioni sul traffico. Anche i treni della linea Cassino‑Colleferro hanno accusato ritardi superiori all’ora per via delle intemperie. Interventi: Vigili del Fuoco e Protezione Civile in campo I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono intervenuti senza sosta, concentrando gli sforzi sull’area tra Frascati e Monte Porzio. Le priorità sono state identificare e mettere in sicurezza le voragini, rimuovere detriti e smottamenti, riparare ai danni strutturali e supportare le famiglie danneggiate . A Palazzo Marconi (Frascati) si è verificato il collasso parziale di controsoffitti negli uffici dell’anagrafe e in sala consiliare: nessuna vittima, ma un forte danno simbolico. Reazioni della comunità Le segnalazioni sono arrivate numerose dai social network, dove residenti e automobilisti hanno condiviso foto e filmati delle situazioni più critiche . I cittadini hanno descritto strade simili a torrenti, automobili intrappolate e frane improvvise. In molti hanno sottolineato l’urgenza di interventi strutturali di prevenzione e messa in sicurezza del territorio, alla luce del ripetersi di fenomeni meteo estremi. Conseguenze per la viabilità e i servizi Oltre ai danni infrastrutturali, il maltempo ha stravolto la circolazione veicolare e ferroviaria. Sulla Frascati‑Colonna e via Nettunense il traffico è rimasto paralizzato per ore, con code chilometriche e rallentamenti importanti. Anche i treni hanno accumulato ritardi superiori all’ora sulla tratta Cassino‑Colleferro, evidenziando le vulnerabilità del sistema di trasporto locale . Cosa succederà ora: come procedere Le attività di pulizia dei tombini, sistemazione delle strade, risanamento dei fondi agricoli e ripristino delle strutture pubbliche danneggiate sono già in corso. Protezione Civile e Vigili del Fuoco monitorano l’evoluzione climatica, mentre l’amministrazione comunale sta valutando misure di emergenza per mitigare i rischi futuri, come l’installazione di reti anti-grandine o piani di drenaggio potenziati. Un’occasione per riflettere L’evento odierno rappresenta un campanello di allarme: in un territorio come quello dei Castelli Romani, fragile ed esposto a fenomeni meteorologici estremi, diventa sempre più urgente investire in infrastrutture resilienti e sistemi di prevenzione avanzati. Strade, reti fognarie e decoro urbano devono essere ripensati per adattarsi ai nuovi scenari climatici. Il maltempo di ieri ha messo in luce fragilità e criticità nei Castelli Romani, ma ha anche visto la reazione pronta delle istituzioni e dei cittadini. La collaborazione tra protezione civile, vigili del fuoco e comunità locale è stata fondamentale per limitare i danni. Il prossimo passo sarà trasformare questo segnale in azione: interventi mirati a rafforzare la sicurezza del territorio, iniziative per sensibilizzare sul cambiamento climatico e un dialogo costante tra tecnici, istituzioni e residenti.
Castelli Romani lancia BIOVIE: mobilità sostenibile tra scuola, lavoro e cultura

Una rete ciclabile intercomunale a misura di cittadino Nei prossimi giorni prenderà avvio BIOVIE, un innovativo progetto per la mobilità sostenibile nei Castelli Romani. Promosso dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, BIOVIE punta a collegare i comuni di Ciampino, Marino, Albano Laziale, Grottaferrata e zone limitrofe con una vera e propria bicipolitana, cioè una rete ciclabile intercomunale pensata per gli spostamenti quotidiani casa–lavoro, scuola e turismo leggero. Spostarsi in bici sarà una realtà concreta BIOVIE è molto più di una pista ciclabile: è un sistema integrato che prevede percorsi cittadini protetti, punti di noleggio e sosta, coordinamento tra i comuni e azioni di sensibilizzazione. L’obiettivo è facilitare l’uso della bicicletta anche per chi usa mezzi pubblici e favorire un turismo lento, culturale e sostenibile nei borghi dei Colli . Oltre 700.000 cittadini coinvolti Il progetto impatterà su un bacino di circa 700.000 residenti e punta a migliorare l’accessibilità di scuole, stazioni e poli di lavoro. Sono previste campagne informative nelle scuole, test dei percorsi sicuri e una promozione della mobilità green come stile di vita, non solo come alternativa al traffico . Al via il piano “Bici in Comune” In parallelo, i Comuni di Monte Compatri, Rocca Priora e Monte Porzio Catone hanno aderito al bando “Bici in Comune”, cofinanziato dal Ministero dello Sport, per creare un percorso condiviso intorno a Tuscolo. Con segnaletica interattiva, rastrelliere elettriche e percorsi tematici, il progetto mira a valorizzare l’archeologia locale e la natura, potenziando il turismo di prossimità in chiave partecipativa . Comunità montana e bike‑sharing in rete A queste iniziative si aggiunge la proposta della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini: un sistema di bike‑sharing intercomunale da 650.000 euro, con 13 stazioni dotate di pensiline fotovoltaiche, rastrelliere e bici a pedalata assistita. Saranno coinvolti 13 Comuni, tra cui Zagarolo, San Cesareo, Frascati, Genzano e Gallicano, per coprire una popolazione di 110.000 abitanti . Mobilità inclusiva, sostenibile e a portata di mano Tutte queste iniziative rispondono alla necessità di una mobilità più verde, snella e inclusiva. Le amministrazioni puntano su sistemi intelligenti, su infrastrutture diffuse e sulla partecipazione attiva dei cittadini. I Comuni hanno già coordinato incontri con Anci Lazio e Regione per ottenere risorse e validare i piani di spesa . Vantaggi per cittadini e ambiente BIOVIE e i progetti correlati offriranno numerosi vantaggi: meno traffico, meno inquinamento, maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti, attività fisica quotidiana e promozione del territorio. Tante realtà locali, dalle scuole alle aziende, saranno coinvolte in sessioni formative e pilotaggi per ottimizzare il funzionamento sul campo.
Festa delle Ortensie 2025 a Bolsena – Ma anche a Genzano di Roma l’estate fiorisce!

Con l’arrivo dell’estate, i Castelli Romani si preparano ad accogliere eventi floreali e culturali che attirano visitatori da tutto il Lazio. Tra questi spicca la Festa delle Ortensie 2025, tradizionale appuntamento botanico che si terrà dal 21 al 23 giugno a Bolsena, ma che quest’anno si arricchisce di una mostra-mercato satellite a Genzano di Roma, nei suggestivi giardini di Palazzo Sforza-Cesarini. La festa, giunta alla sua 26ª edizione, è una delle più attese manifestazioni florovivaistiche del Centro Italia. L’ortensia, regina dell’estate, sarà protagonista assoluta: dalle varietà più comuni alle rarità giapponesi, francesi e americane. Saranno esposti oltre 3.000 esemplari di Hydrangea in tutte le sfumature di rosa, blu, bianco e porpora. A Genzano di Roma, l’iniziativa si svilupperà in parallelo, con una sezione dedicata alle ortensie da balcone, alle piante antiche e da collezione, arricchita da laboratori, concerti e degustazioni. 3. Programma a Genzano di Roma 📅 22 e 23 giugno 2025 – Giardini di Palazzo Sforza-Cesarini 4. Un evento che unisce natura, cultura e territorio Questa iniziativa, patrocinata da Comune di Genzano, Pro Loco, ARSIAL e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale delle Ortensie, rappresenta un perfetto esempio di turismo sostenibile, promozione del verde e valorizzazione del paesaggio. L’obiettivo non è solo ammirare i fiori, ma anche sensibilizzare alla cura del verde urbano e domestico, favorendo l’incontro tra produttori, esperti e cittadini. Dettaglio Info Date 22-23 giugno 2025 Luogo Giardini Palazzo Sforza-Cesarini, Genzano di Roma Orari Dalle 9:00 alle 19:00 Ingresso Gratuito Come arrivare Treno Roma–Velletri (fermata Genzano) + navetta gratuita / bus Cotral Contatti www.comune.genzanodiroma.rm.it – info@prolocogenzano.it La Festa delle Ortensie 2025 rappresenta un momento di bellezza, lentezza e riscoperta. Un modo per celebrare l’estate e la natura, per imparare, gustare e condividere un’esperienza a misura d’uomo. Nel cuore dei Castelli Romani, Genzano apre le sue porte tra orti fioriti, arte, storia e profumi di stagione: un appuntamento da non perdere per chi cerca qualcosa di autentico e rigenerante, a pochi chilometri da Roma.
Grande attesa per la Festa della Fragola 2025 nei Castelli Romani: un trionfo di gusto, cultura e tradizione

Un evento storico nel cuore di Velletri Con l’arrivo della primavera, i Castelli Romani si preparano a ospitare una delle manifestazioni più amate e attese dell’anno: la Festa della Fragola 2025, che si terrà dal 10 al 18 giugno a Velletri, il cuore pulsante di questa affascinante area del Lazio. Questa festa rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire i sapori autentici del territorio, immergersi nelle tradizioni locali e godersi momenti di festa all’aria aperta in uno scenario naturale unico. Gusto e tradizione in primo piano La Festa della Fragola è molto più di una semplice sagra: è un viaggio tra gusto e cultura che da anni valorizza uno dei prodotti simbolo dei Castelli Romani. Le fragole di Velletri, rinomate per la loro dolcezza e freschezza, sono protagoniste di un programma ricco di appuntamenti dedicati a grandi e piccoli, residenti e turisti. Le piazze principali si animano con bancarelle, stand gastronomici e laboratori enogastronomici, dove si possono assaggiare fragole fresche, dolci a base di fragola, confetture artigianali e tante altre delizie. Spettacoli e intrattenimento per tutti Non manca l’intrattenimento con spettacoli di musica dal vivo, eventi culturali, esposizioni di artigianato locale e momenti pensati per i più piccoli, creando un’atmosfera di allegria e convivialità. La festa è anche l’occasione perfetta per passeggiare tra i vicoli e le piazze di Velletri, ammirando il centro storico ricco di monumenti e scoprendo l’ospitalità tipica del territorio. Attenzione all’ambiente e alla sostenibilità Oltre al gusto, la Festa della Fragola 2025 propone iniziative dedicate alla tutela ambientale e alla sostenibilità. Sono infatti previsti incontri e workshop sull’agricoltura biologica e sulle pratiche sostenibili, temi di grande attualità che coinvolgono la comunità locale e i visitatori. Queste attività permettono di approfondire il legame tra tradizione agricola e rispetto per l’ambiente. Visite guidate nei campi di fragole Un momento molto apprezzato è la possibilità di partecipare a visite guidate nei campi di fragole, dove gli agricoltori locali raccontano la storia e le tecniche di coltivazione di questo prodotto tipico. Queste esperienze aiutano a rafforzare il rapporto tra prodotto, territorio e persone, valorizzando il lavoro degli agricoltori e l’identità culturale dei Castelli Romani. Un evento per tutta la famiglia La Festa della Fragola attira ogni anno numerose famiglie e gruppi di amici che scelgono di trascorrere un weekend immersi nella natura e nella tradizione. Oltre alle fragole, la manifestazione è l’occasione per scoprire altre eccellenze enogastronomiche del territorio, come i rinomati vini dei Castelli Romani, apprezzati a livello nazionale e internazionale. Come partecipare e informazioni utili L’ingresso alla festa è gratuito, mentre alcune attività, come laboratori e visite guidate, potrebbero richiedere prenotazione anticipata. Il programma completo e tutte le informazioni si possono trovare sul sito ufficiale del Comune di Velletri e delle associazioni coinvolte, dove è possibile scoprire anche le iniziative collaterali e gli eventi correlati. Conclusioni: un’esperienza da non perdere In sintesi, la Festa della Fragola 2025 si conferma un evento imperdibile per chi ama il buon cibo, la cultura e la natura. I Castelli Romani si preparano ad accogliere visitatori con il loro calore e la loro autenticità, offrendo un’esperienza ricca di emozioni, scoperte e piaceri del palato. Segnate in agenda le date dal 10 al 18 giugno e lasciatevi conquistare dal sapore unico delle fragole di Velletri, in un territorio che racconta la sua storia attraverso i propri prodotti.
“Vita allo Specchio” – Spettacolo teatrale all’aperto a Castel Gandolfo

Un evento culturale imperdibile Domenica 22 giugno 2025, Castel Gandolfo, uno dei borghi più suggestivi dei Castelli Romani, si prepara ad ospitare un evento culturale di grande richiamo: lo spettacolo teatrale all’aperto “Vita allo Specchio”. La performance, organizzata dal Comune in collaborazione con la compagnia teatrale Controluce, prenderà vita nella splendida cornice di Piazza della Libertà, a partire dalle ore 18:00. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, un’occasione preziosa per godersi una serata di arte e emozioni immersi nel fascino di uno dei luoghi più incantevoli della regione. Una performance che unisce arte e riflessione “Vita allo Specchio” è molto più di un semplice spettacolo teatrale: è un viaggio emozionale che mescola sapientemente teatro, danza e musica. La compagnia Controluce, rinomata per le sue capacità di innovazione artistica, propone una rappresentazione che invita il pubblico a riflettere sul tema dell’identità personale e della percezione di sé. Attraverso coreografie e momenti drammatici, gli attori coinvolgono gli spettatori in un percorso di introspezione, invitandoli a guardarsi dentro, come se fossero davanti a uno specchio, per comprendere meglio chi siamo e come ci vediamo nel mondo. Un’atmosfera unica nel cuore di Castel Gandolfo Il luogo scelto per l’evento, Piazza della Libertà, è il cuore pulsante di Castel Gandolfo, un’area che coniuga storia, cultura e vita quotidiana. Ambientare “Vita allo Specchio” all’aperto, in un borgo ricco di storia e bellezza naturale, arricchisce ulteriormente l’esperienza dello spettatore. Il tramonto che avvolgerà la piazza contribuirà a creare un’atmosfera magica, dove luci, suoni e movimento si fondono in un quadro suggestivo e indimenticabile. Un momento di aggregazione e cultura L’evento non è solo un’occasione per assistere a uno spettacolo, ma rappresenta anche un’opportunità per la comunità locale e i visitatori di incontrarsi, condividere emozioni e valorizzare il patrimonio culturale del territorio. In un momento in cui la cultura assume un ruolo fondamentale per il benessere sociale, iniziative come “Vita allo Specchio” si rivelano importanti per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e degli ospiti del borgo. Consigli pratici per la partecipazione Per godere appieno dell’evento, si consiglia di arrivare con un po’ di anticipo, considerando che l’ingresso è libero e l’affluenza potrebbe essere alta. Essendo una performance all’aperto, è opportuno verificare le condizioni meteorologiche e le eventuali comunicazioni ufficiali da parte degli organizzatori in caso di maltempo. Tutte le informazioni aggiornate saranno disponibili sul sito web del Comune di Castel Gandolfo e sulle pagine social dedicate all’evento. Guardando al futuro “Vita allo Specchio” rappresenta un modello di evento culturale che coniuga arte, territorio e partecipazione, e auspichiamo che possa diventare un appuntamento fisso nel calendario estivo di Castel Gandolfo. Il successo di questa iniziativa potrebbe stimolare ulteriori progetti simili, contribuendo a rafforzare l’identità culturale del borgo e a promuovere un turismo sostenibile e di qualità nei Castelli Romani. Domenica 22 giugno, quindi, Castel Gandolfo si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere cittadini e turisti in un abbraccio artistico fatto di emozioni e riflessioni, perfetto per salutare l’inizio dell’estate con uno spettacolo coinvolgente e di alto livello.
Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l.: Pionieri di un Futuro Sostenibile e Sicuro

Oggi dedichiamo questo spazio ad un’azienda che è una vera Eccellenza del Lazio ma anche di tutta l’Italia. Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l., grazie al suo impegno per l’innovazione, la qualità e la sostenibilità, Cicchetti continua a distinguersi come leader nel settore. Fondata nel 1986, Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l. si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nel settore delle opere pubbliche e della produzione di conglomerati bituminosi. Da oltre trent’anni, la nostra azienda ha mantenuto una filosofia aziendale basata su tre pilastri fondamentali: qualità dei prodotti, attenzione alla sicurezza dei lavoratori e profondo rispetto per l’ambiente. Il nostro impegno verso l’innovazione continua si riflette non solo nelle tecniche produttive avanzate, ma anche nella capacità di adattarci alle nuove sfide del settore, guardando costantemente verso il futuro con responsabilità e visione strategica. Crediamo che la costruzione di infrastrutture non debba solo rispondere alle esigenze odierne, ma anticipare quelle di domani, attraverso scelte tecnologiche consapevoli e un’integrazione armoniosa con l’ambiente. L’Impegno per la Qualità e la Sostenibilità L’evoluzione di Cicchetti Appalti e Costruzioni si fonda su una costante ricerca della perfezione tecnica e sull’adozione di soluzioni che riducono al minimo l’impatto ambientale. Ogni aspetto della nostra attività viene progettato con cura, a partire dalla selezione dei materiali fino alla loro lavorazione nei nostri stabilimenti. Nel cuore della nostra strategia aziendale c’è il concetto di sostenibilità. Con l’introduzione del nuovo impianto Benninghoven TBA4000, abbiamo alzato ulteriormente gli standard, dimostrando che è possibile coniugare produttività, qualità e rispetto per l’ambiente. Questo impianto, tecnologicamente all’avanguardia, non solo consente di produrre conglomerati bituminosi di altissima qualità, ma permette anche di incorporare fino all’80% di materiali riciclati nel processo produttivo, riducendo drasticamente l’uso di nuove risorse naturali. Innovazione a 360°: Ambiente, Energia e Sicurezza Il nostro impianto Benninghoven TBA4000 rappresenta una svolta epocale in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità. Esso non si limita a garantire altissime prestazioni produttive, ma lo fa nel pieno rispetto dei più severi requisiti ambientali e di sicurezza. Il Nostro Laboratorio: Innovazione e Qualità Certificata La qualità non si improvvisa: è il risultato di un costante controllo e verifica. Nei nostri laboratori, ogni lotto di conglomerato bituminoso viene sottoposto a rigorosi test di qualità, effettuati secondo le normative UNI. Questi test vengono eseguiti non solo sui materiali prodotti nel nostro impianto, ma anche su campioni provenienti direttamente dalle cave, garantendo così il pieno controllo della filiera. Ogni fase del ciclo produttivo è monitorata in tempo reale tramite sofisticati sistemi informatizzati, che ci permettono di intervenire tempestivamente in caso di necessità e di garantire la massima precisione nella lavorazione dei materiali. Una Storia di Crescita e Innovazione Cicchetti Appalti e Costruzioni nasce dal sogno del fondatore, il Sig. Ennio Cicchetti, che nel 1988 decise di integrare la produzione di conglomerati bituminosi all’attività di costruzione, per avere il pieno controllo sulla qualità dei materiali utilizzati nei propri progetti. Da allora, l’azienda ha vissuto una crescita costante, acquisendo nuove attrezzature e impianti che ci hanno permesso di espandere la nostra capacità produttiva e di entrare in nuovi mercati. Oggi, con il nuovo impianto Benninghoven TBA4000, siamo pronti a affrontare nuove sfide, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e alla qualità. L’innovazione è nel nostro DNA, e continueremo a investire nelle tecnologie più avanzate per mantenere la nostra posizione di leadership nel mercato locale, nazionale e internazionale.