Albano Laziale ha celebrato il mese di ottobre con uno degli appuntamenti più attesi e genuini del suo calendario: la “Sagra della Polenta 2025”. Dal 18 al 20 ottobre, piazza Pia e le vie circostanti si sono trasformate in una grande tavolata all’aperto, dove il profumo della polenta ha richiamato centinaia di visitatori provenienti da tutta la provincia di Roma.
L’evento, organizzato dall’Associazione Amici della Polenta con il patrocinio del Comune, è nato per valorizzare uno dei piatti più rappresentativi della cucina contadina. La polenta è stata proposta in diverse varianti: con spuntature e salsicce, ai funghi porcini, con il baccalà o semplicemente condita con sugo di pomodoro fresco e una spolverata di pecorino romano.
Le cucine all’aperto hanno lavorato senza sosta, creando un’atmosfera conviviale e allegra. Accanto alle degustazioni, non sono mancati momenti di intrattenimento musicale, spettacoli di artisti di strada e mercatini di prodotti tipici del territorio. Particolarmente apprezzata è stata la rievocazione della macinatura del mais con mulini d’epoca, un vero tuffo nel passato che ha incuriosito grandi e piccoli.
Durante la manifestazione si è parlato anche di cultura gastronomica e di valorizzazione del patrimonio locale. In collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Marino, sono stati organizzati laboratori di cucina tradizionale e incontri con nutrizionisti per raccontare le proprietà alimentari dei cereali e delle farine artigianali.
Albano Laziale, con la sua posizione centrale nei Castelli Romani e la ricchezza delle sue tradizioni, si è confermata una delle mete più attive nel panorama degli eventi autunnali. La “Sagra della Polenta” non è soltanto una festa del gusto, ma anche un’occasione per riscoprire il valore della comunità, della lentezza e della convivialità.
L’edizione 2025 ha dimostrato ancora una volta come la semplicità di un piatto antico possa unire persone di ogni età e provenienza, diventando simbolo di identità e appartenenza.









