STRATOSFERICO SINNER!!!

Australian Open: estasi Sinner! Djokovic si arrende in quattro set, è la prima finale Slam. Trionfo Storico! Jannik Sinner Sconfigge Novak Djokovic nelle Semifinali degli Australian Open Jannik Sinner domina i primi due set contro Novak Djokovic, manca un match point nel terzo ma la chiude in quattro. Jannik ad un solo passo dalla gloria. Le parole risuonano nell’aria come un inno di trionfo, mentre l’orologio segna le 18:10 a Melbourne, e dall’altra parte del mondo, in Italia, le 08:10 di una fredda mattina di gennaio. È il venerdì 26 gennaio 2024, una data destinata a essere incisa negli annali del tennis italiano come una delle più grandi giornate nella storia dello sport nazionale. E al centro di questo clamore, immerso in un mare di emozioni contrastanti, c’è Jannik Sinner, protagonista indiscusso di un’epopea sportiva che sta tenendo il paese con il fiato sospeso. È difficile descrivere a parole l’entusiasmo travolgente, la tensione e la speranza che si stanno riversando nelle case, nei bar, nelle piazze e nelle strade di tutta Italia. Milioni di cuori battono all’unisono, le menti sono rapite da pensieri di gloria e i volti sono illuminati da sorrisi ansiosi. È come se un’intera nazione fosse sospesa in un limbo di emozioni, pronta a esplodere in un urlo di gioia o a essere travolta da un’ondata di delusione, a seconda dell’esito di questo epico confronto sul campo da tennis antipodeo. Eppure, nonostante l’agitazione palpabile che permea l’aria, c’è una strana serenità che accompagna questa giornata storica. È la calma prima della tempesta, la quiete che precede il fragore della battaglia. In mezzo alla frenesia del momento, c’è un senso di fiducia diffusa, un’indomita convinzione che il figlio d’Italia, Jannik Sinner, sarà all’altezza del compito che lo attende. E così, mentre il mondo del tennis tiene il fiato sospeso, la nazione italiana si prepara a vivere un’altra pagina indimenticabile nella sua storia sportiva. Che sia il trionfo o la sconfitta, una cosa è certa: il nome di Jannik Sinner sarà scritto con lettere d’oro negli annali del tennis italiano, e il cuore del paese continuerà a battere al ritmo di una passione senza tempo. Sulla maestosa Rod Laver Arena, teatro di epiche battaglie e storiche imprese, è avvenuto un evento che ha scosso le fondamenta del tennis mondiale. Il “mostro” Novak Djokovic, colui che sembrava invincibile su quel campo da 2195 giorni, è stato finalmente sconfitto. Un dominio che sembrava eterno, paragonabile solo alle leggendarie gesta dei grandi del passato, è stato interrotto da un giovane italiano determinato a lasciare il proprio segno nella storia del tennis. Djokovic, il campione indiscusso, il padrone incontrastato della Rod Laver Arena, nonché vincitore del torneo per ben dieci volte, ha dovuto arrendersi. Il suo regno, così saldo e inattaccabile, ha conosciuto la sua rovina. È stato un momento che ha infranto ogni aspettativa, che ha dimostrato che anche i giganti possono essere abbattuti, anche le dinastie possono giungere al termine. Sinner ha iniziato forte, dominando i primi due set con una precisione implacabile, mentre Djokovic ha faticato a tenere il passo. Nonostante Djokovic abbia reagito nel terzo set, vincendolo al tie-break, Sinner ha mantenuto la calma e ha continuato a lottare. Nel quarto set, Sinner ha ripreso il controllo del gioco, ottenendo un break decisivo e chiudendo la partita con un netto 6-3. Questa vittoria ha segnato la prima finale Slam di Sinner e ha interrotto la serie di vittorie di Djokovic sulla Rod Laver Arena. Interviste e Reazioni Dopo la partita, le interviste e le reazioni di Sinner hanno riflettuto la sua gratitudine e la sua determinazione a continuare a crescere e migliorare come giocatore. Ha riconosciuto l’influenza positiva di Djokovic nella sua carriera e ha espresso rispetto e ammirazione per il campione serbo. “Nole è un grande campione e ho imparato molto da lui,” ha detto Sinner. “Ho avuto l’opportunità di allenarmi con lui quando ero più giovane, e quelle esperienze mi hanno insegnato molto. Anche se oggi sono felice di aver vinto, ho ancora molto rispetto per lui e per tutto ciò che ha raggiunto nel tennis.” Sinner ha anche parlato della sua determinazione a continuare a migliorare e a crescere come giocatore, dicendo: “Guardo sempre avanti e so che c’è ancora tanto lavoro da fare. Voglio continuare a lavorare sodo e a cercare di migliorare ogni giorno. Sono grato per questa opportunità e non vedo l’ora di giocare la mia prima finale Slam.” “Guarderò la partita tra Zverev e Medvedev, sono un grande fan del tennis. Poi la guarderò in maniera più rilassata adesso! Ora tifiamo anche per Bolelli e Vavassori, che sono in finale di doppio. Spero di vedervi numerosi anche domenica!”. Le reazioni dei tifosi italiani sono state di gioia e orgoglio per la straordinaria vittoria di Sinner. Su Twitter e sui social media, i fan hanno celebrato il trionfo del giovane tennista e hanno espresso il loro sostegno e la loro gratitudine per la sua performance eccezionale. In conclusione, la vittoria di Jannik Sinner contro Novak Djokovic alle semifinali degli Australian Open rappresenta un momento storico per il tennis italiano e per il mondo del tennis nel suo complesso. Con la sua determinazione, il suo talento e la sua grinta, Sinner ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare e ha ispirato un intero paese con la sua incredibile performance. Ora, con la sua prima finale Slam di fronte a lui, Sinner si prepara a continuare la sua straordinaria corsa verso la gloria tennistica.
Apertura Museo delle Navi Romane

Orari di apertura: Regolamentazione per i gruppi: Servizio di e-ticketing: Apertura terrazze museali: Pronti/e a visitare il museo dedicato alle navi dell’imperatore Caligola? Costruito tra il 1933 e il 1939. Le due gigantesche navi dell’imperatore, recuperate tra il 1929 e il 1931 dalle acque del lago, erano ospitate in questo museo. Purtroppo, le navi furono distrutte durante un incendio nel 1944, ma il museo è stato successivamente riaperto nel 1953, chiuso nuovamente nel 1962 e definitivamente riaperto nel 1988. Nell’ala sinistra del museo, si trovano esibiti alcuni materiali legati alle navi, come la ricostruzione del tetto con tegole di bronzo, due ancore, il rivestimento della ruota di prua e alcune attrezzerie di bordo originali o ricostruite, come una noria, una pompa a stantuffo, un bozzello e una piattaforma su cuscinetti a sfera. Sono inoltre presenti due modelli in scala 1:5 delle navi e una ricostruzione in scala reale dell’aposticcio di poppa della prima nave, con copie bronzee delle cassette con protomi ferine. L’ala destra del museo è invece dedicata al popolamento del territorio albano durante l’età repubblicana e imperiale, con un focus particolare sui luoghi di culto. Vengono esposti materiali votivi provenienti da diverse località, tra cui Velletri, Campoverde (Latina), Genzano (stipe di Pantanacci) e dal Santuario di Diana a Nemi. All’interno di questa ala, è possibile ammirare un tratto musealizzato del basolato romano del clivus Virbii, che collegava Ariccia al Santuario di Diana.
“Una Bella Storia Italiana

DOVE Stazione di Roma Ostiense QUANDO Dal 21/12/2023 al 31/01/2024Tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 Una mostra fotografica intitolata “Una bella storia italiana” è inaugurata presso la Sala Presidenziale della Stazione di Roma Ostiense. La mostra racconta il viaggio della Fondazione FS nel decennio 2013-2023, evidenziando il recupero di oltre 400 treni storici restaurati e mille chilometri di ferrovie turistiche nel progetto Binari senza tempo. Inoltre, vengono menzionati il recupero architettonico e funzionale di vari luoghi, tra cui il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, il Museo di Trieste Campo Marzio e le officine manutentive di Pistoia, La Spezia Migliarina e Milano. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti importanti figure, tra cui il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa, il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati on. Federico Mollicone e l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2024 presso la Sala Presidenziale della Stazione di Roma Ostiense. L’accesso è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Gli orari di visita sono tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. I visitatori avranno anche la possibilità di acquistare gadget della Fondazione FS presso il corner shop all’interno della Sala. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.fondazionefs.it o scrivere una mail a info@fondazionefs.it.
Addio a Gigi Riva
Addio a Gigi Riva: Il Rombo di Tuono che ha Scritto la Storia del Calcio Italiano Nella giornata di ieri, il mondo dello sport ha perso una delle sue icone più amate e rispettate, con la scomparsa di Luigi “Gigi” Riva. Il calciatore, simbolo del Cagliari e della Nazionale italiana, è deceduto all’età di 79 anni a seguito di un infarto. La sua vita e la sua carriera straordinaria hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di tifosi, e oggi ci soffermiamo a ricordare il “Rombo di Tuono” che ha scritto pagine di gloria nel calcio italiano. Un’Era di Successi con il Cagliari Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese, Gigi Riva ha legato la sua carriera calcistica in modo indissolubile al Cagliari. Il 1970 è stato l’anno d’oro per Riva e la squadra rossoblù, quando hanno conquistato lo scudetto, segnando un capitolo epocale nella storia del calcio italiano. Quell’anno, Riva fu capocannoniere della Serie A, dimostrando la sua straordinaria abilità nel mettere a segno gol decisivi. Il soprannome “Rombo di Tuono” è stato coniato dal giornalista Gianni Brera per sottolineare la potenza del tiro di Riva, capace di superare i 100 km/h. La sua forza fisica, la freddezza sotto porta e la leadership in campo lo hanno reso uno degli attaccanti più temuti e ammirati della sua generazione. Il Contributo alla Nazionale Azzurra La carriera di Gigi Riva non si è limitata ai successi con il Cagliari; è stato anche una figura di spicco nella Nazionale italiana. Con 35 gol in 42 presenze, Riva detiene ancora oggi il record di marcature con la maglia azzurra. Le sue prestazioni all’Europeo del 1968 a Roma, con una doppietta decisiva nella finale contro la Jugoslavia, e il ruolo chiave nei Mondiali del 1970 in Messico sono ancora ricordate con emozione. Tuttavia, la carriera di Riva fu segnata da due gravi infortuni, uno nel 1967 contro il Portogallo e uno nel 1970 contro l’Austria, che ne limitarono il potenziale e le possibilità di ulteriori successi con la Nazionale. Il Cagliari e il “Rombo di Tuono” in Azione Il Cagliari di Riva è considerato una delle squadre più forti nella storia del calcio italiano. La vittoria dello scudetto nel 1970 è stata un momento epocale per il club, e Riva è stato il perno intorno a cui ha ruotato il successo. La sua leadership, la capacità di trascinare la squadra e la prolificità sotto porta lo hanno reso una leggenda vivente. Il Ritiro e il Contributo Successivo al Calcio Riva si ritirò dal calcio giocato nel 1976, ma il suo contributo al mondo del calcio non si fermò. Dopo il ritiro, divenne un dirigente, ricoprendo il ruolo di team manager della Nazionale italiana dal 1990 al 2013. Nel 2019, è stato nominato presidente onorario del Cagliari, rafforzando il suo legame con il club che ha contribuito a rendere grande. Il Cordoglio Nazionale e le Parole dei Leader Politici La notizia della morte di Gigi Riva ha suscitato un’ondata di cordoglio non solo tra gli appassionati di calcio ma anche nel panorama politico italiano. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha elogiato il calciatore definendolo un “eroe, un campione, un mito assoluto”. Le parole di condoglianze sono arrivate da esponenti di diverse fazioni politiche, sottolineando l’importanza di Riva come figura di riferimento nazionale. L’Addio a una Leggenda: Il Rombo di Tuono Continuerà a Risuonare Gigi Riva lascia un vuoto enorme nel calcio italiano e nelle vite di coloro che lo hanno amato e ammirato. La sua eredità, fatta di successi, dedizione e passione per il calcio, rimarrà indelebile. Mentre il Cagliari piange la perdita del suo presidente onorario, e la Sardegna si stringe attorno alla memoria del “Rombo di Tuono”, tutto il mondo sportivo rende omaggio a un’icona che ha fatto sognare intere generazioni con il suo talento unico e la sua indomita passione per il gioco del calcio. La potenza del “Rombo di Tuono” continuerà a risuonare nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di assistere alla carriera straordinaria di Gigi Riva. L’Arrivo All’Ospedale e le Condizioni Gravi Gigi Riva è giunto all’ospedale intorno alle 3 del mattino, portato dalla sua patologia coronarica. Le sue condizioni, già all’arrivo, sono apparse estremamente gravi, gettando luce su una situazione clinica complessa. La Corsa Contro il Tempo: Una Proposta di Intervento Chirurgico I sanitari dell’ospedale Brotzu, conscio della gravità della situazione, hanno immediatamente agito. Dopo una valutazione iniziale, hanno “stabilizzato” Gigi Riva e gli hanno proposto di sottoporsi a un intervento chirurgico di angioplastica. Alle 10 del mattino, una coronografia è stata eseguita per ottenere una visione dettagliata delle coronarie, in vista di un possibile intervento. La Decisione di Riva: Paura e Consulto con i Familiari In una drammatica svolta, Gigi Riva ha rifiutato l’intervento proposto. Il direttore sanitario del Brotzu, Raimondo Pinna, ha dichiarato che il calciatore ha manifestato paura e il desiderio di consultarsi con i familiari prima di prendere una decisione così importante riguardo alla sua salute. Il Drammatico Arresto Cardiaco e l’Urgenza della Sala Operatoria Verso le 17.50, il cuore di Gigi Riva ha subito un arresto cardiaco improvviso, sconvolgendo gli sforzi del personale medico che aveva cercato di offrire la migliore assistenza possibile. Di fronte a questa tragica emergenza, è stato preso immediatamente il decisione di portare d’urgenza il calciatore in sala operatoria per cercare di salvare la sua vita. La Sorprendente Degenerazione e il Rapido Decesso Nonostante le condizioni delicate, la gravità della situazione ha sorpreso il personale medico. Alle 19.10, Gigi Riva ha cessato di vivere, segnando la fine di un’era nel calcio italiano. Il direttore sanitario ha dichiarato che non si aspettavano che la situazione degenerasse così rapidamente, lasciando tutti attoniti di fronte a una perdita così prematura. Ciao Gigi
Inceneritore di Roma: problema Acqua ad Albano Laziale, Pomezia e Ardea

L’ambiente e la gestione delle risorse idriche nei comuni circostanti Roma sono al centro di una controversia in seguito ai piani di Acea per la costruzione di un impianto di termovalorizzazione. Il progetto, che coinvolge il prelievo di enormi quantità d’acqua da diverse fonti, sta suscitando preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Prelievo d’acqua dal Depuratore di Pavona: Acea, l’azienda di proprietà al 51% del comune di Roma, ha pianificato di prelevare acqua dal depuratore di Pavona, situato nel comune di Albano, per alimentare il suo impianto di termovalorizzazione. Questo depuratore, attivo da anni e vicino a zone densamente popolate, è destinato a diventare una risorsa chiave per l’approvvigionamento idrico dell’inceneritore. La società intende costruire una condotta idrica lunga oltre 5 km per trasportare 14.400 litri d’acqua all’ora dal depuratore di Pavona al sito dell’inceneritore a Roma-Santa Palomba. Questo solleva preoccupazioni sulla sostenibilità e sulla possibile riduzione delle risorse idriche disponibili per Albano Laziale. Il Fiume Sotterraneo: La quantità prevista di acqua da prelevare, come descritto nel progetto di Acea, è paragonabile a un fiume sotterraneo che scorre costantemente dal depuratore di Pavona all’inceneritore di Roma. Tuttavia, le questioni di sicurezza e la possibilità di danni al depuratore non sono state affrontate in modo esaustivo nel progetto, sollevando dubbi sulla gestione di eventuali emergenze. Piano B: Pozzi e Falda dei Colli Albani: In caso di problemi con il depuratore, Acea ha un “piano B” che coinvolge la realizzazione di quattro pozzi. Questi pozzi, come specificato nel progetto, attingerebbero dalla falda dei Colli Albani, un’area idrogeologica critica che si estende da Rocca di Papa ad Ardea e Pomezia. La falda è già in forte sofferenza, come evidenziato da recenti allarmi da parte di Acea Ato 2 sulla crisi idrica nella zona. Piano C: Acqua Potabile dal Centro Idrico Acea di Santa Palomba: Acea prevede anche di prelevare acqua potabile, pari a 2 litri al secondo, dal Centro Idrico Acea di Santa Palomba a Pomezia. Questo solleva ulteriori preoccupazioni tra i residenti di Pomezia e Ardea, due comuni già colpiti da una forte crisi idrica da oltre un decennio. Reazioni e Resistenza Locale: Numerosi sindaci, tra cui quelli di Albano Laziale, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Colonna, Nemi, Frascati, Ciampino, Lanuvio, Monte Porzio Catone, Marino, Monte Compatri e Rocca Priora, stanno esprimendo forte opposizione alla costruzione dell’inceneritore. Hanno richiesto un dibattito pubblico sulla questione, evidenziando la necessità di valutare criticità e alternative. Appello alla Presidente del Consiglio dei Ministri: Questi sindaci hanno inviato una nota ufficiale alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e al Commissario Straordinario di Governo, Roberto Gualtieri, chiedendo un dibattito pubblico sulla realizzazione dell’inceneritore. Il loro appello sottolinea la richiesta di coinvolgere le comunità locali nella discussione e di ottenere informazioni dettagliate sul progetto. La controversia sull’inceneritore di Roma evidenzia le preoccupazioni ambientali e idriche nelle comunità circostanti. La necessità di un approccio sostenibile e trasparente nella gestione delle risorse idriche è ora al centro del dibattito, con la speranza che il coinvolgimento delle autorità locali possa portare a decisioni che tengano conto delle esigenze delle comunità coinvolte. FONTI: www.ilcaffe.tv e www.romatoday.it
Caro Bollette….risparmia sui riscaldamenti

Massimizza l’Efficienza Energetica e Risparmia con i Pannelli Termoriflettenti per Termosifoni Se stai cercando un modo per migliorare l’efficienza del tuo sistema di riscaldamento e, allo stesso tempo, ridurre la bolletta, potresti voler considerare l’installazione di pannelli termoriflettenti per i tuoi termosifoni. Questi innovativi prodotti sono progettati per massimizzare l’efficienza energetica dei radiatori, mantenendo il calore lì dove serve veramente: all’interno della tua casa. Vediamo più da vicino come funzionano e quali benefici possono offrire. Pannelli Termoriflettenti: Una Soluzione Tecnologicamente Avanzata Materiali di Alta Qualità: I pannelli termoriflettenti sono realizzati con materiali di alta qualità, tra cui il polietilene e l’alluminio. Questa combinazione di materiali conferisce loro proprietà isolanti e riflettenti, riducendo così la dispersione di calore attraverso il muro dietro al termosifone. Massimizzazione dell’Efficienza Energetica: Grazie alla loro progettazione avanzata, questi pannelli convogliano il calore verso l’interno della stanza anziché lasciarlo disperdere nell’ambiente. Questo si traduce in termosifoni più caldi e in un ambiente più confortevole, tutto mentre si riducono gli sprechi energetici. Installazione Semplice e Adattabilità Universale Facilità di Installazione: Una delle caratteristiche chiave di questi pannelli è la loro facilità di installazione. Anche chi non si ritiene un esperto di fai da te può applicarli facilmente. Basta tagliare i pannelli alle dimensioni desiderate e fissarli al retro del termosifone utilizzando gli adesivi in dotazione. Adattabilità a Diverse Dimensioni: La flessibilità dei pannelli consente di adattarli a diverse dimensioni di termosifoni, garantendo una vestibilità perfetta. Sia che tu abbia termosifoni standard o più particolari, questi pannelli possono essere facilmente adattati. Prevenzione di Condensa e Umidità: Oltre a migliorare l’efficienza energetica, i pannelli termoriflettenti contribuiscono a eliminare il problema della condensa sui termosifoni. Questo può aiutare a prevenire la formazione di muffe e umidità indesiderate, migliorando così la qualità dell’aria nella tua casa. Risparmio Energetico e Riduzione dei Costi di Riscaldamento Mantenimento del Calore: La principale conseguenza positiva di questi pannelli è il mantenimento del calore all’interno della stanza anziché la sua dispersione. Ciò si traduce in una minore necessità di accendere frequentemente la caldaia o il sistema di riscaldamento, con conseguente riduzione del consumo di energia. Risparmio Economico a Lungo Termine: Anche se l’investimento iniziale potrebbe sembrare modesto, i benefici a lungo termine si tradurranno in un notevole risparmio economico. Riducendo i costi di riscaldamento, questi pannelli ti consentiranno di godere di un ambiente confortevole senza dover sostenere spese eccessive. Considerazioni sull’Acquisto: Qual è il Costo? Accessibilità Economica: La buona notizia è che questa soluzione è economica e accessibile. Puoi trovare i pannelli termoriflettenti a prezzi competitivi su piattaforme come Amazon. Esplora le diverse opzioni disponibili e scegli quella più adatta al tuo impianto di riscaldamento. Investimento Minimo per un Rendimento Massimo: Considera l’acquisto di pannelli termoriflettenti come un investimento minimo con un rendimento massimo in termini di comfort e risparmio energetico. Conclusione: Un Modo Intelligente per Ottimizzare il Tuo Riscaldamento Se desideri trasformare il modo in cui ti riscaldi, migliorare l’efficienza energetica del tuo sistema e risparmiare sulla bolletta, i pannelli termoriflettenti per termosifoni rappresentano una soluzione intelligente. Con la loro installazione facile, adattabilità universale e benefici a lungo termine, questi pannelli offrono un modo pratico per rendere più efficiente il tuo impianto di riscaldamento. Non solo contribuiranno a mantenere la tua casa più calda, ma porteranno anche a un significativo risparmio economico nel tempo. Rendi il tuo riscaldamento più intelligente e confortevole con questa soluzione fai-da-te.
Cenerentola al Teatro Olimpico

L’Accademia Filarmonica Romana darà il via alla stagione del 2024 con una produzione speciale al Teatro Olimpico. Da venerdì 19 gennaio a domenica 21 gennaio, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a “Cenerentola”, il balletto in due atti del regista e coreografo Luciano Cannito. La performance sarà presentata dalla Roma City Ballet Company, una formazione italiana di recente creazione, composta esclusivamente da artisti selezionati attraverso audizioni internazionali. La produzione vanta la partecipazione di due stelle internazionali, Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru, Principal Dancers del Teatro dell’Opera di Berlino, nei ruoli principali. Essi saranno affiancati dal Corpo di Ballo del Roma City Ballet e da Manuel Paruccini, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, che interpreterà la matrigna “en travesti”. La regia e coreografia sono firmate da Luciano Cannito, già noto per il suo ruolo di direttore artistico in diverse istituzioni, tra cui il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo e il Balletto di Roma. Giusi Giustino, costumista e direttrice della sartoria del Teatro San Carlo di Napoli, cura i costumi, mentre Michele Della Cioppa, direttore degli allestimenti scenici del Teatro dell’Opera di Roma, si occupa delle scene. Il balletto, messo in scena con la musica di Sergej Prokof’ev, offre una rilettura della classica favola di Cenerentola, con particolare enfasi sull’amore poetico tra Cenerentola e il principe, e sulla realizzazione di un sogno attraverso gli ostacoli della vita. La versione di Cannito aggiunge un tocco di follia, comicità e divertimento, senza trascurare la spettacolarità, specialmente nelle scene del secondo atto con il grande salone da ballo. La storia di Cenerentola, nonostante abbia quasi ottant’anni dalla sua prima rappresentazione, continua ad appassionare il pubblico di tutte le età, registrando il tutto esaurito in ogni riedizione. La narrazione della fanciulla orfana di madre, oppressa dalla povertà e angustiata dalla matrigna e dalle sorellastre, offre un messaggio di speranza e realizzazione attraverso il sogno, la magia e la forza interiore. Luciano Cannito, riflettendo sulla magia dei grandi titoli di balletto classico, sottolinea come essi possano affascinare e stimolare l’immaginazione, portando il pubblico in mondi di magia, sogno e fantasia. “Cenerentola” aggiunge al racconto fantastico della storia universale un elemento di desiderio condiviso da tutti: la realizzazione dei sogni nei momenti più bui della vita, soprattutto quando meno ce lo aspettiamo
Un’Esplorazione Tra Castel Gandolfo e Rocca Priora

Cammino Naturale dei Parchi: Un’Esplorazione Tra Castel Gandolfo e Rocca Priora nel Cuore dei Castelli Romani Il 11 febbraio 2024, gli amanti della natura avranno l’opportunità di partecipare a un affascinante cammino che attraversa i suggestivi Castelli Romani, da Castel Gandolfo a Rocca Priora. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione per il Cammino Naturale dei Parchi, rappresenta la seconda tappa di una serie di eventi naturalistici pianificati per il 2024. Il Percorso: Da Castel Gandolfo a Rocca Priora Il percorso prevede un viaggio panoramico attraverso il Parco dei Castelli Romani, un’area intrisa di storia, bellezze naturali e testimonianze archeologiche. Dopo l’inizio della serie di escursioni il 14 gennaio, il cammino continua con la seconda tappa il 11 febbraio. L’Associazione per il Cammino Naturale dei Parchi ha stilato un calendario per il 2024, che abbraccia quasi tutte le tappe del suggestivo percorso. Per i soci ACNP, la partecipazione alla prima escursione è gratuita, incoraggiando così la comunità a unirsi e godere della bellezza naturale della zona. Le escursioni sono strutturate su diverse tappe, consentendo ai partecipanti di scegliere se unirsi per l’intero percorso o concentrarsi su una singola tappa. Per informazioni sul tesseramento ACNP e sulla partecipazione alle escursioni, è possibile contattare assocamminonaturaledeiparchi@gmail.com. Castel Gandolfo: Tesoro Nei Castelli Romani Castel Gandolfo, comune con 8.589 abitanti situato nella città metropolitana di Roma Capitale, è un gioiello all’interno dei Castelli Romani. Famoso per essere stato la residenza estiva dei papi, il suo centro abitato fa parte del circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Oltre alla residenza papale, il territorio di Castel Gandolfo offre uno spettacolo naturale con vista sul cono vulcanico di Monte Cavo e il lago Albano. Luoghi di interesse archeologico, come l’emissario del lago Albano e i resti della villa albana di Domiziano, si fondono con l’arte nella forma della collegiata pontificia di San Tommaso da Villanova, un capolavoro edificato da Gian Lorenzo Bernini. Il Parco dei Castelli Romani: Una Storia di Conservazione Ambientale Il Parco regionale dei Castelli Romani, il fulcro di questa affascinante escursione, ha una storia ricca di consapevolezza ambientale e impegno civico. Nel 1975, il “Comitato per la tutela del Tuscolo” fu fondato dagli abitanti dei Castelli Romani per affrontare le minacce ambientali legate all’espansione edilizia. L’iniziativa culminò il 5 febbraio 1977, quando oltre 2.000 persone marciarono da Frascati al Tuscolo per opporsi ai progetti di lottizzazione. La pressione pubblica portò alla modifica del Piano Regolatore Generale, rendendo non edificabile la zona boschiva oltre i 450 metri di altitudine. Nel 1981, il Comitato presentò una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, raccogliendo oltre 7.000 firme in soli due mesi. Questa iniziativa referendaria portò all’istituzione del parco nel 1983, proteggendo così il ricco patrimonio naturalistico e storico-archeologico della zona. Un Viaggio Nella Natura e Nella Storia L’escursione da Castel Gandolfo a Rocca Priora rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nella bellezza dei Castelli Romani. Attraverso l’impegno dell’Associazione per il Cammino Naturale dei Parchi e la storia di conservazione del Parco dei Castelli Romani, questa esperienza offre non solo una passeggiata panoramica, ma anche una connessione tangibile con la storia e la natura della regione. Per chi è appassionato di escursionismo, arte, e storia, questo evento è una tappa imperdibile nel calendario del 2024.
Rome Videogame Lab 2024

Dal 25 al 28 gennaio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone : Il Festival che Unisce Divertimento, Cultura ed Educazione! In arrivo la sesta edizione del Rome Videogame Lab, il festival italiano del videogioco, un evento imperdibile che si terrà dal 25 al 28 gennaio 2024 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a Roma. Organizzato da Cinecittà SpA e Fondazione Musica per Roma, questo festival si propone di promuovere il videogioco non solo come forma di intrattenimento, ma anche come prodotto culturale, artistico e sociale. Una Nuova Location: L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone Dopo cinque edizioni di crescita presso gli Studi di Cinecittà, il Rome Videogame Lab approda quest’anno in uno dei più grandi luoghi di spettacolo d’Europa, progettato dal celebre architetto italiano Renzo Piano. L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone si presenta come cornice ideale per un evento così eclettico, offrendo uno spazio ampio e moderno per accogliere gli appassionati di videogiochi. Un Programma Variegato per Tutti i Gusti Il programma dell’evento è ricco e diversificato, promettendo una gamma di attività coinvolgenti per tutti i partecipanti. Tra i momenti clou ci saranno talk, spettacoli, workshop e incontri business. I riflettori saranno puntati su ospiti nazionali e internazionali, garantendo una prospettiva globale sul mondo dei videogiochi. Le conferenze saranno il fulcro del festival, con una serie di dibattiti e approfondimenti che copriranno una vasta gamma di argomenti, dall’evoluzione dell’industria videoludica alle prospettive future. Un’occasione unica per gli appassionati di approfondire la loro comprensione del settore e interagire con esperti di fama mondiale. Dall’Educazione all’Intrattenimento: Il Cuore del Rome Videogame Lab Uno degli aspetti più affascinanti di questo festival è la sua dedica a promuovere il videogioco come strumento educativo. Il Rome Videogame Lab è la prima e unica manifestazione italiana di applied games, presentando simulazioni virtuali interattive della realtà che mirano a raggiungere obiettivi educativi, formativi, di marketing e di sensibilizzazione sociale e culturale. I workshop saranno un’opportunità per gli appassionati di apprendere nuove competenze e conoscenze nel campo dei videogiochi. Rivolti a tutte le età, questi workshop copriranno argomenti che vanno dalla sanità alla divulgazione scientifica, dall’educazione alla preservazione del patrimonio culturale. Dai Cimeli Videoludici al Showcase di Videogiochi: Un Viaggio nella Storia e nel Futuro Un’emozionante esposizione di cimeli videoludici del passato sarà una vera e propria delizia per gli appassionati di retrogaming. Questa sezione permetterà ai visitatori di immergersi nelle radici dell’industria, esplorando come i videogiochi hanno evoluto nel corso degli anni. Il climax dell’evento sarà lo showcase di videogiochi italiani e stranieri, un’opportunità unica per gli sviluppatori di presentare le loro opere al pubblico. Questo momento offrirà una panoramica sulla creatività videoludica contemporanea e consentirà ai partecipanti di sperimentare in anteprima i titoli più innovativi del momento. Una Novità Esclusiva per l’Italia: Promozione Indie su Steam Il Rome Videogame Lab fa la storia introducendo per la prima volta in un evento italiano una promozione speciale dedicata alle produzioni indie su Steam, il rinomato store digitale di videogiochi. Questa iniziativa offre agli sviluppatori indipendenti una vetrina unica per far conoscere le loro creazioni al vasto pubblico di appassionati di videogiochi. Dove e Quando: Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone L’evento si svolgerà dal 25 al 28 gennaio 2024 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, situato in Viale Pietro de Coubertin 30. Un luogo prestigioso che aggiunge un tocco di eleganza a un festival già ricco di contenuti. Concludendo, Mettete Rome Videogame Lab tra i Prossimi Eventi da Non Perdere! In conclusione, il Rome Videogame Lab 2024 si prospetta come un’esperienza straordinaria per tutti gli appassionati di videogiochi. Un mix equilibrato di intrattenimento, cultura ed educazione che promette di soddisfare le aspettative di chiunque si avvicini a questo mondo affascinante. Segnate le date in agenda e preparatevi per un viaggio indimenticabile nel cuore della cultura videoludica italiana! Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale all’indirizzo romevideogamelab.it. Non fatevelo sfuggire!
Fai Da Te per Isolare Casa

Come isolare le pareti di casa con il fai-da-te: per ogni stanza, una soluzione. Ecco alcune soluzioni fai-da-te per isolare le pareti di casa in base alle diverse esigenze delle stanze: 1. Isolamento Generale: Pannelli Isolanti Minerali 2. Isolamento di Una Parete Fredda: Pannelli in Polistirolo 3. Soluzione per Stanze più Piccole: Tende Termiche 4. Soluzione per Stanze Grandi con Aperture: Tende Termiche o Mini-Cappotto 5. Isolamento con Materiali Naturali: Sughero 6. Realizzazione di Parete in Cartongesso 7. Cappotto Termico per Case più Piccole 8. Pavimento, Porte e Finestre: Altre Considerazioni Prima di iniziare qualsiasi progetto fai-da-te, assicurati di avere gli strumenti e la preparazione necessari. Se necessario, consulta esperti o professionisti per consigli specifici in base alle caratteristiche della tua abitazione.