Castelli Romani, venerdì 5 settembre 2025 – I Castelli Romani si accendono oggi con un mix autentico di tradizioni enogastronomiche e cultura diffusa: tra sagre, degustazioni e omaggi alla natura, il territorio si conferma vivace e fortemente radicato nelle sue peculiarità.
1. A Velletri entra nel vivo la Sagra della Trippa e delle Fettuccine alla Velletrana
Da giovedì 4 a domenica 7 settembre, Velletri ospita la suggestiva Sagra della Trippa alla Romana e delle Fettuccine alla Velletrana. L’evento, attivo anche oggi, propone un insieme di degustazioni enogastronomiche con vini locali e piatti tradizionali, accompagnati da musica dal vivo e balli. È un’ottima occasione per gustare i sapori autentici della zona in un contesto festoso e conviviale.
2. A Colle di Fuori debutta la Sagra del Fungo Porcino
Nella frazione di Colle di Fuori (Rocca Priora), si celebra la 31ª edizione della Sagra del Fungo Porcino, iniziata oggi e prolungata fino a domenica 7 settembre, con una nuova tranche prevista anche il week-end successivo. Gli stand gastronomici, aperti sia a pranzo che a cena, offrono vini e piatti a base di funghi porcini in un’atmosfera genuina e accogliente.
3. Il titolo di “Città Italiana del Vino 2025” illumina l’intera zona
I Castelli Romani sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento di Città Italiana del Vino 2025, coinvolgendo undici comuni – tra cui Marino, Nemi, Frascati, Genzano e Velletri – in un progetto condiviso di valorizzazione della viticoltura locale. La produzione di vitigni autoctoni come Cesanese, Malvasia Putignana, Bellone e Trebbiano Verde è al centro di iniziative culturali, tavole rotonde, degustazioni e percorsi sensoriali nei mesi a venire, con un occhio all’innovazione digitale e alla sostenibilità.
Conclusione
Oggi, i Castelli Romani brillano di un’atmosfera socio-culturale ricca e accogliente: da Velletri, dove si celebrano piatti tipici e convivialità; a Colle di Fuori, con la tradizionale sagra del fungo porcino; fino alla straordinaria cornice più ampia del riconoscimento enologico regionale, che valorizza l’identità, la biodiversità e l’innovazione del territorio.