IMMAGINE DI CASTEL GANDOLFO

Castelli Romani, “Città Italiana del Vino 2025”: un anno di eventi tra cultura, tradizione e innovazione

I Castelli Romani hanno ottenuto il prestigioso titolo di “Città Italiana del Vino 2025”, riconosciuto dall’Associazione Nazionale Città del Vino. L’annuncio è stato dato questa mattina a Roma, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano presso la Camera di Commercio. La notizia ha acceso entusiasmo tra i dieci Comuni coinvolti, pronti a collaborare per un anno interamente dedicato alla cultura del vino locale.


📍 Un riconoscimento condiviso da 11 Comuni

Il riconoscimento coinvolge undici Comuni: Marino (capofila), Nemi (coordinatore), Ariccia, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Monte Porzio Catone e Velletri. Sindaci e amministratori si sono uniti in una strategia territoriale comune per valorizzare il patrimonio vitivinicolo, enogastronomico e culturale dell’intera area.


🌱 Enoturismo e qualità territoriale

Secondo Angelo Radica, presidente dell’Associazione Città del Vino, il titolo offre l’occasione per valorizzare viticoltura, turismo e sostenibilità ambientale, rafforzando il legame tra produzione locale e sviluppo territoriale .

Jacopo Manni, esperto del settore, sottolinea il valore del terroir, frutto dell’influenza vulcanica: suoli ricchi e microclimi unici permettono la coltivazione di vitigni locali come Cesanese, Malvasia Putignana, Bellone e Trebbiano Verde. Attorno a loro sta emergendo una nuova generazione di vignaioli che punta a una produzione di qualità.


🤖 L’innovazione digitale entra in vigna

Per la prima volta nei Castelli Romani, l’evento utilizzerà una influencer virtuale certificata da Meta, Francesca Giubelli, per raccontare la cultura del vino attraverso i social. Non manca un chatbot dedicato per fornire informazioni e percorsi ai visitatori: mix tra tradizione e innovazione digitale,


📅 Un ricco calendario di appuntamenti

La stagione degli eventi è già partita da Nemi con la cerimonia del 28–30 marzo che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e di rappresentanti regionali e locali.

Nei mesi a venire sono previste tavole rotonde, degustazioni, esperienze sensoriali come archeo-enogastronomia al chiaro di luna a Grottaferrata, e eventi legati alla sostenibilità e all’economia circolare. La media partnership con Radio Dimensione Suono Soft garantisce ampia visibilità.


🎯 Obiettivi: turismo, economia e sostenibilità

L’iniziativa si pone tre obiettivi principali:

  1. Valorizzare i vitigni autoctoni in chiave qualitativa e sostenibile.
  2. Sviluppare l’enoturismo richiamando visitatori da tutta Italia e dall’estero.

La Camera di Commercio di Roma e la Città Metropolitana appoggiano il progetto come driver di crescita per l’economia locale.


🍇 Le prospettive future

Il titolo di “Città Italiana del Vino 2025” potrà valorizzare l’intero settore vitivinicolo dei Castelli Romani, creato opportunità per agricoltori, ristoratori e operatori turistici. I risultati auspicati comprendono aumento delle presenze turistiche, incremento delle vendite e un’immagine rinnovata del territorio come culla del vino sostenibile.


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