“Stranezze” di Roma – Via dei Pianellari

Oggi – sempre alla ricerca di luoghi strani – siamo al Rione Ponte. Il cuore – forse – dell’artigianato a Roma e luogo dove anche i nomi delle vie hanno una storia ben precisa, fra queste Via dei Pianellari.

Questo nome particolare identifica la via che alla fine di via dei Portoghesi, che ospita la Torre dei Frangipane, famigerata famiglia della nobiltà romana medievale. Il nome si deve alle botteghe che occupavano la via, dedite alla riparazione delle “pianelle“, un antenato delle pantofole.

I calzolai del posto, furono testimoni dello sviluppo della via, anche se oggi purtroppo non vi è più traccia delle loro attività. Raccolgono però l’eredità artigiana una moltitudine di maker contemporanei, come lo scultore Ferdinando Codognotto.

L’aneddoto più buffo che si racconta sulla via è l’episodio che vedrebbe un bambino rapito da una scimmia presso la Torre dei Frangipane. Non sappiamo quanto ci sia di vero in questa sorta di prequel nostrano di King Kong, ma sappiamo che la storia ha un lieto fine, commemorato da una statua della Madonna.

Ma una delle particolarità di Via dei Pianellari sono le Indicazioni stradali scolpite a Legno. Se vi capita di fare una passeggiata in centro non potete assolutamente mancare di passare da qui. Come dicevamo le indicazioni stradali sono scolpite su legno e invece che in pieno centro a Roma sembra di essere in un paesino delle Dolomiti o nel bel mezzo di una foresta.

Vi abbiamo nominato lo Scultore Ferdinando Codognotto, è lui lo scultore delle indicazioni stradali su Legno, ha la bottega qui in Via dei Pianellari dal 1963 ed è famoso non solo per queste indicazioni ….pensate che le sue opere sono esposte in Europa America e Giappone.

Entrando nella Bottega si vedono subito Foto e Articoli di giornale che parlano dello Scultore e delle sue “creazioni”. I Grandi della Terra son passati di qui oppure hanno incontrato il Codognotto…. Mattarella e Papa Giovanni Paolo II appaiono immortalati sulle pareti.

Nel 2015 è nata la Fondazione Luigina e Ferdinando Codognotto con l’esposizione dei lavori più celebri .

La Fondazione, inoltre, persegue finalità esclusivamente culturali attraverso la promozione e la realizzazione di iniziative di studio e di ricerca nell’area delle arti figurative ed in specie della scultura quale più alta espressione del sentire umano nel rapporto con la cultura, la scienza e la tecnologia. Si trova a poca distanza dal laboratorio in via dei Pianellari.

Insomma….un altro luogo segreto da andare a vedere assolutamente!

FONTE: https://secretroma.com/bottega-codognotto/