Il Sentiero di Villa Barattolo: Nuove Prospettive per il Parco dei Castelli Romani

Sono in corso i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di una parte del sentiero didattico che attraversa Villa Barattolo, sede amministrativa del Parco dei Castelli Romani. Un intervento che punta a rendere l’area più accessibile e fruibile, rispettando l’ambiente naturale circostante. Uno degli elementi più caratteristici di questa nuova fase di lavori è la costruzione di una piattaforma in legno, ben visibile dalle finestre della Villa che affacciano sul bosco. Questo spazio, progettato per ospitare attività educative incentrate sull’ambiente, è destinato sia a studenti che ad adulti. Non solo un luogo di apprendimento, ma anche una meta per chi desidera esplorare il Parco in modo coinvolgente, vivendo un’esperienza sensoriale unica. La struttura, infatti, sarà accessibile su prenotazione a tutti coloro che vorranno scoprire la bellezza e la biodiversità della zona, immergendosi nel cuore del bosco che circonda la storica dimora. L’intervento di riqualificazione non riguarda solo la piattaforma, ma anche il restauro e il miglioramento del sentiero didattico, il quale si integra armoniosamente con l’ambiente circostante. Durante le stagioni, la struttura cambierà il suo aspetto, grazie alla naturale caduta delle foglie che la avvolgeranno, creando un’atmosfera che affascinerà sicuramente i visitatori. Un contrasto che offre scenari suggestivi e permette di vivere a stretto contatto con la natura. Attualmente, la zona è temporaneamente chiusa al pubblico a causa dei lavori in corso, ma presto il sentiero sarà riaperto e pronto ad accogliere i visitatori. Per l’inaugurazione e per maggiori informazioni su modalità di accesso e prenotazione, l’Ente Parco fornirà tutti i dettagli attraverso i suoi canali ufficiali. Un’occasione imperdibile per scoprire il Parco dei Castelli Romani in un modo completamente nuovo. FONTE https://www.parcocastelliromani.it/s/content/92003020580/1733740436.2811
Il Lago di Nemi: Un Tesoro dei Castelli Romani
Nascosto tra le verdi colline dei Castelli Romani, il Lago di Nemi è una perla naturale che incanta i visitatori con la sua bellezza incontaminata e il fascino storico. Questo piccolo lago vulcanico, situato a pochi chilometri da Roma, rappresenta una meta ideale per chi desidera immergersi nella tranquillità della natura, lontano dal trambusto della città. Un Paesaggio da Favola Circondato da fitti boschi e dolci pendii, il Lago di Nemi offre un paesaggio mozzafiato. La sua superficie, spesso immobile come uno specchio, riflette il cielo e la vegetazione circostante, creando un’atmosfera quasi magica. Il lago è di origine vulcanica e si estende per circa 1,67 chilometri quadrati, con una profondità massima di 33 metri. Le acque sono limpide e ricche di fauna, rendendolo un luogo perfetto per passeggiate rilassanti o piccole escursioni in barca. La Storia e il Mito Il Lago di Nemi non è solo un luogo di bellezze naturali, ma anche di grande rilevanza storica e mitologica. Nell’antichità, era conosciuto come lo “Specchio di Diana”, in quanto sulle sue rive sorgeva un importante tempio dedicato a Diana Nemorensis, la dea della caccia e della natura. Questo santuario era un centro di culto di rilevanza regionale, dove si svolgevano rituali e cerimonie in onore della dea. Un altro elemento storico di grande interesse è legato alle famose Navi di Nemi, due enormi imbarcazioni risalenti all’epoca dell’imperatore Caligola. Questi lussuosi natanti, rinvenuti sul fondo del lago negli anni ’30, erano vere e proprie meraviglie dell’ingegneria romana, utilizzati probabilmente per cerimonie religiose e feste imperiali. Oggi, i resti di queste navi sono custoditi nel Museo delle Navi Romane, situato nelle vicinanze del lago. Il Borgo di Nemi Adagiato sulle pendici che sovrastano il lago, il borgo di Nemi è un piccolo gioiello medievale che merita una visita. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, si può respirare un’atmosfera d’altri tempi, tra botteghe artigiane, negozi di prodotti tipici e graziosi balconi fioriti. La vista panoramica che si gode dal borgo è semplicemente spettacolare, con il lago che si staglia tra le colline in un tripudio di colori. Nemi è famoso anche per le sue fragoline di bosco, un prodotto tipico locale che ha reso celebre questo piccolo paese. Durante la primavera e l’estate, le fragoline sono protagoniste di sagre e feste, attirando turisti da ogni parte del mondo. Non si può lasciare Nemi senza aver assaggiato una coppa di fragoline fresche con panna, un autentico piacere per il palato. Attività e Relax Il Lago di Nemi è una destinazione perfetta per chi cerca un mix di relax e attività all’aria aperta. Gli amanti della natura possono esplorare i sentieri che si snodano intorno al lago, ideali per trekking, birdwatching e mountain bike. Le acque tranquille del lago, invece, invitano a praticare sport come il kayak e la pesca sportiva. Per chi preferisce un approccio più rilassato, è possibile semplicemente sedersi su una delle panchine lungo le rive, immergendosi nella pace del luogo e ammirando il panorama. Numerosi ristoranti e agriturismi nelle vicinanze offrono piatti tipici della cucina dei Castelli Romani, accompagnati dai celebri vini locali. Come Raggiungerlo Il Lago di Nemi è facilmente raggiungibile da Roma in auto, percorrendo la via Appia o la via dei Laghi. Per chi non dispone di un mezzo proprio, è possibile utilizzare i mezzi pubblici, combinando treni e autobus. Una volta arrivati, si resterà colpiti dalla bellezza e dalla serenità di questo luogo unico. Il Lago di Nemi è un vero e proprio gioiello dei Castelli Romani, capace di conquistare il cuore di chiunque lo visiti. Tra natura, storia, tradizioni e gastronomia, questo angolo di paradiso offre un’esperienza indimenticabile, perfetta per una gita fuori porta o un weekend di relax. Se non lo avete ancora fatto, inserite il Lago di Nemi nella vostra lista delle destinazioni da scoprire: non ve ne pentirete.
Cicchetti Appalti: Innovazione e Sostenibilità per un Futuro Green

Nella nostra rubrica Eccellenze del Lazio, abbiamo già avuto l’occasione di presentarvi Cicchetti Appalti, una realtà che si distingue per competenza, visione strategica e rispetto per il territorio. In quell’articolo, corredato da un’intervista esclusiva con il CEO, Massimo Cicchetti, abbiamo esplorato il percorso di un’azienda che non solo realizza opere d’ingegneria all’avanguardia, ma abbraccia una filosofia di responsabilità sociale e ambientale. Oggi torniamo a parlare di questa eccellenza, focalizzandoci sui progetti futuri che consolidano il loro impegno per l’innovazione e la sostenibilità. Scopriamo insieme le nuove iniziative che stanno trasformando Cicchetti Appalti in un modello di riferimento per l’industria. Nuovi Impianti: Ridurre l’Impatto Ambientale Tra le priorità di Cicchetti Appalti emerge la volontà di minimizzare l’impatto ambientale dei propri processi produttivi. L’azienda è attualmente impegnata in un’accurata fase di valutazione per la sostituzione di alcune componenti dell’impianto di produzione. Questo intervento mira a: Questi obiettivi testimoniano un impegno concreto nel contribuire a un ambiente più sano e sostenibile, rispondendo alle aspettative di cittadini e istituzioni. Comunità al Centro: Salvaguardia e Innovazione Cicchetti Appalti pone al centro dei propri progetti il benessere delle comunità locali, attraverso soluzioni innovative che superano i semplici obblighi di legge. Tra le principali iniziative troviamo: Queste azioni riflettono l’approccio responsabile di un’azienda che si impegna a creare valore non solo per i propri clienti, ma anche per il territorio. Verso una Progettazione Sostenibile: CAM Strade 2024 Il futuro dell’industria delle infrastrutture stradali si chiama CAM Strade 2024 (“Criteri Ambientali Minimi”), e Cicchetti Appalti è già in prima linea per adeguarsi a queste nuove direttive. Tra gli interventi previsti spiccano: Queste innovazioni non solo riducono l’impatto ambientale, ma rappresentano un passo decisivo verso una gestione più responsabile delle risorse. Cicchetti Appalti dimostra così di voler anticipare i tempi, puntando su tecnologie d’avanguardia per coniugare efficienza e sostenibilità. Un’Azienda Proiettata al Futuro Con competenza tecnica, sensibilità ambientale e attenzione verso le esigenze del territorio, Cicchetti Appalti continua a rappresentare un punto di riferimento nel settore. Ogni progetto realizzato non è solo un investimento nell’innovazione, ma un contributo concreto per costruire un futuro più verde e sostenibile. L’azienda invita clienti, partner e cittadini a seguire con interesse questo percorso di trasformazione, dimostrando che è possibile conciliare progresso industriale e rispetto per il pianeta. Ogni passo compiuto da Cicchetti Appalti è un segnale forte di responsabilità verso il territorio e le generazioni future. Cicchetti Appalti: costruire il futuro, rispettando il presente. Contatti
I tesori nascosti dei Castelli Romani

I Castelli Romani, con i loro 14 comuni che si estendono attorno ai laghi vulcanici di Albano e Nemi, rappresentano una delle aree verdi più suggestive nei dintorni di Roma. Frequentati da chi cerca relax, aria pulita e ottima cucina, custodiscono un fascino naturale e storico che si manifesta in luoghi unici come le Grotticelle e le Grotte Cave, due siti affascinanti ma profondamente diversi, che raccontano storie di epoche lontane e più recenti. Le Grotticelle: un viaggio nel tempo di 5000 anni Tra i sentieri del Parco regionale dei Castelli Romani, in prossimità delle vette del Monte Cavo e del Maschio delle Faete, si trovano le Grotticelle, un complesso di tombe risalenti all’età eneolitica, circa 2500 a.C. Queste tombe, conosciute anche come “a forno” per la loro particolare forma, sono un raro esempio di sepoltura scavata direttamente nel tufo, una roccia vulcanica facilmente lavorabile. Le Grotticelle si distinguono per la presenza di un corridoio chiamato dromos, che collega l’ingresso alle tombe. Questo percorso, ampliandosi man mano che ci si avvicina all’accesso, facilitava il trasporto delle salme durante i rituali funebri e permetteva il passaggio di più persone durante le cerimonie. Uniche nel loro genere fuori dalle isole maggiori come Sardegna e Sicilia, queste tombe rappresentano un patrimonio archeologico di inestimabile valore. Situate in un’area che un tempo ospitava il tempio di Giove Laziale, massimo luogo di culto delle popolazioni latine, le Grotticelle testimoniano la profonda connessione tra la natura e i rituali della vita e della morte delle antiche civiltà. Le Grotte Cave: rifugi di guerra e memoria storica A pochi passi dal Monte Ala, immerso nei boschi di castagni, carpini e noccioli, si trovano le Grotte Cave, un luogo con una storia completamente diversa. A prima vista, queste cavità nel tufo potrebbero ricordare le necropoli etrusche di Cerveteri o Pitigliano, ma la loro origine è molto più recente. Le Grotte Cave nacquero inizialmente per l’estrazione del tufo, un materiale utilizzato per costruzioni locali e ricoveri per animali. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, queste cavità assunsero un ruolo cruciale come rifugio dai bombardamenti che devastavano la zona. Per molte famiglie, le Grotte divennero una casa temporanea dove trovare protezione e continuare a vivere in condizioni estreme. Un esempio simile si può trovare a Marino, dove i sotterranei del paese furono utilizzati durante la guerra come rifugio per la popolazione locale. Questi luoghi, pur nella loro semplicità, raccontano la resilienza delle comunità dei Castelli Romani in momenti di grande difficoltà. Un patrimonio da scoprire Sia le Grotticelle che le Grotte Cave offrono un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella natura dei Castelli Romani. Il contrasto tra l’antichità delle tombe e il ruolo protettivo delle grotte durante il Novecento arricchisce il valore culturale di questi luoghi. Per chi ama camminare tra i boschi e scoprire angoli nascosti ricchi di fascino, queste mete rappresentano un viaggio nel tempo, attraverso le tracce lasciate dalle popolazioni che hanno abitato e plasmato il territorio. Non solo un’escursione nella natura, ma un’occasione per riflettere sulla capacità umana di adattarsi e trasformare il paesaggio, a seconda delle necessità e delle epoche. Un invito a visitare i Castelli Romani non può prescindere da queste due gemme: le Grotticelle, che ci parlano della spiritualità antica, e le Grotte Cave, testimonianza della forza e del coraggio della gente in tempi di guerra. FONTE: https://turistipercaso.it/destinazioni/grotticelle-e-grotte-cave-due-passi-nelle-profondita-dei-castelli-romani.html
Cantine di Natale a Colonna: tradizioni sapori e magia natalizia

Fino al 22 dicembre, il borgo di Colonna accoglie visitatori e appassionati con le sue Cantine di Natale, un evento che unisce enogastronomia, tradizioni locali e la tipica atmosfera natalizia. Le vie acciottolate del centro storico si animano ogni fine settimana con appuntamenti che celebrano le eccellenze del territorio e creano un clima di festa e condivisione. Colonna: il gioiello dei Castelli Romani Colonna, il primo comune che si incontra dirigendosi da Roma verso i Castelli Romani, è un borgo che racchiude bellezze naturali, tradizioni e sapori autentici. Le sue campagne sono il cuore di una produzione agricola di qualità, con frutti come uva Italia, kiwi e mele che rappresentano il legame tra territorio e cultura contadina. Questo piccolo borgo, con il suo fascino discreto e le sue atmosfere raccolte, è lo scenario perfetto per vivere le feste in modo genuino e coinvolgente. Un evento tra sapori e tradizioni Le Cantine di Natale trasformano il centro storico in un percorso enogastronomico che celebra i vini locali e le delizie del territorio. Tra degustazioni, incontri con i produttori e momenti dedicati alla scoperta della cucina tradizionale, ogni weekend offre nuove esperienze per grandi e piccini. Esperienze artigianali e creative Uno degli aspetti più affascinanti delle Cantine di Natale è la possibilità di partecipare a laboratori dedicati all’artigianato. Il 15 dicembre, ad esempio, sarà possibile scoprire l’antica arte della decorazione tessile con il laboratorio “L’artigianato: impariamo a dipingere con la lana” (ore 11:30), dove i partecipanti utilizzeranno la lana come materiale creativo per realizzare piccoli capolavori artigianali. Un altro appuntamento imperdibile è “Mani in cera: creazione di candele naturali”, che permette di immergersi nel mondo delle candele fatte a mano, ideali come decorazioni natalizie o regali originali. Queste attività non solo offrono un’esperienza pratica, ma invitano a riscoprire gesti antichi e sostenibili, valorizzando il sapere artigianale. La magia del Natale a Colonna Protagonista indiscusso delle Cantine di Natale è l’elfo di Natale, una figura simbolica che anima il borgo con il suo spirito allegro e accogliente. La sua presenza regala un sorriso a tutti, invitando grandi e piccini a scoprire l’incanto delle festività in un’atmosfera familiare e calorosa. Un viaggio tra sapori e cultura Le Cantine di Natale non sono soltanto un momento per degustare ottimi vini e assaporare prodotti locali. Sono soprattutto un invito a immergersi nelle tradizioni del territorio, riscoprendo il valore della convivialità e dell’autenticità. Ogni vicolo, ogni piazza di Colonna racconta una storia, fatta di passione per il proprio territorio e di voglia di condividerlo con i visitatori. Durante tutto il periodo natalizio, il borgo si presenta come una cornice perfetta per vivere un’esperienza unica, tra luci, sapori e momenti di festa. Non solo un evento, ma un vero e proprio percorso che unisce il gusto per l’enogastronomia al piacere di riscoprire la cultura e l’artigianato locali. Se sei in cerca di un luogo dove vivere il Natale in modo autentico e speciale, Colonna ti aspetta con le sue Cantine di Natale: un’esperienza indimenticabile tra tradizione, innovazione e il calore delle feste.
Conosci Rocca di Papa?

Rocca di Papa, uno dei borghi più affascinanti dei Castelli Romani, si trova arroccato sulle pendici del Monte Cavo, regalando ai visitatori panorami mozzafiato e un’atmosfera unica. Con il suo mix di storia, cultura e tradizione gastronomica, è una destinazione imperdibile per chi visita il Lazio. Cosa vedere a Rocca di Papa Cosa mangiare a Rocca di Papa Rocca di Papa è famosa per la sua cucina tradizionale, che riflette i sapori genuini dei Castelli Romani: Eventi e Tradizioni Rocca di Papa ospita durante l’anno eventi che celebrano le sue tradizioni: Cosa fare nei dintorni Rocca di Papa è un ottimo punto di partenza per visitare altre località dei Castelli Romani, come Castel Gandolfo, con il suo lago, e Frascati, famosa per le sue ville storiche e i vini pregiati. Rocca di Papa ti regalerà un’esperienza autentica, tra panorami indimenticabili, un’atmosfera accogliente e piatti che raccontano la storia e le tradizioni di questa terra.
Dal Parco ai Tessuti: La Magia dei Colori Naturali

Il Parco dei Castelli Romani, noto per la sua straordinaria biodiversità e il suo impegno nella tutela dell’ambiente, si prepara ad accogliere un evento speciale dedicato alla sostenibilità e alla creatività: il “Piccolo laboratorio di sartoria con le piante autoctone del Parco”. L’appuntamento è fissato per sabato 14 dicembre 2024, alle ore 16.00, presso la suggestiva cornice di Villa Barattolo, sede del Parco. L’evento, organizzato in collaborazione con Magic Dye House, un’associazione che unisce arte, colore e natura in contesti spesso inaspettati, come gli ospedali, è completamente gratuito. Un vivaio di biodiversità e sostenibilità Il cuore di questo progetto innovativo è un piccolo vivaio di piante autoctone, coltivate con cura a partire da semi raccolti direttamente nei dintorni del Parco. Queste piante, rappresentative della flora locale, saranno protagoniste di un processo unico: al termine del loro ciclo vitale, fiori e foglie verranno raccolti per essere utilizzati nella creazione di capi d’abbigliamento e dipinti ecologici. Questo approccio combina rispetto per l’ambiente, artigianalità e innovazione, offrendo un esempio concreto di come la natura possa ispirare l’arte senza essere sfruttata. Un laboratorio che unisce natura e creatività Durante il laboratorio del 14 dicembre, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire i segreti dell’estrazione di colori naturali da fiori e foglie, imparando come trasformarli in tinte uniche per dipingere i tessuti. Sarà un’esperienza immersiva, che permetterà di entrare in contatto diretto con le piante del territorio e di comprendere il valore del loro utilizzo sostenibile. Il laboratorio rappresenta anche un momento di incontro e condivisione, perfetto per chi vuole sperimentare qualcosa di nuovo e significativo. Il Parco dei Castelli Romani: una risorsa preziosa Il Parco dei Castelli Romani non è solo un’oasi di natura incontaminata, ma anche un luogo di cultura e educazione ambientale. Situato a pochi chilometri da Roma, il Parco si estende su un territorio ricco di boschi, laghi vulcanici, sentieri panoramici e borghi storici. Le sue iniziative mirano a valorizzare il patrimonio naturale e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione della biodiversità. Questo laboratorio rappresenta un ulteriore passo avanti verso la promozione di pratiche sostenibili e creative. Dettagli e iscrizioni L’evento è gratuito, ma i posti sono limitati. È consigliabile prenotare al più presto per non perdere questa occasione unica di apprendere nuove tecniche creative e sostenibili, immersi nella bellezza del Parco dei Castelli Romani. Conclusione Il “Piccolo laboratorio di sartoria con le piante autoctone del Parco” è più di un semplice evento: è un’esperienza che unisce arte, natura e comunità. Partecipare significa contribuire a un progetto che valorizza il territorio e promuove un approccio consapevole e rispettoso verso l’ambiente. Non lasciatevi sfuggire questa opportunità di scoprire come la natura può diventare ispirazione e risorsa per la creatività. Villa Barattolo vi aspetta il 14 dicembre!FONTE https://www.parks.it/parco.castelli.romani/man_dettaglio.php?id=1
Grottaferrata: Un Gioiello dei Castelli Romani da Scoprire

Situato nel cuore dei Castelli Romani, Grottaferrata è un comune che racchiude in sé storia, cultura e tradizioni culinarie che meritano di essere conosciute e apprezzate. Circondato da paesaggi verdi e rigogliosi, è un luogo ideale per una gita fuori porta all’insegna della scoperta e del relax. Un Tuffo nella Storia e nell’Arte Grottaferrata è famosa soprattutto per l’Abbazia di San Nilo, un gioiello architettonico che risale al 1004. Questo monastero greco-ortodosso, fondato da monaci provenienti dalla Calabria, è un esempio unico nel panorama italiano. Al suo interno, oltre a una preziosa biblioteca, si possono ammirare affreschi bizantini e dettagli artistici di grande valore storico. L’abbazia non è solo un luogo di preghiera, ma anche un punto di riferimento culturale, spesso sede di eventi e mostre. Passeggiando per il centro storico, si trovano stradine pittoresche e edifici che raccontano storie di epoche passate. Tra questi, meritano una visita Villa Grazioli, una magnifica dimora rinascimentale, oggi trasformata in hotel di lusso, e i resti delle antiche mura di cinta che proteggevano la città. La Tradizione Culinaria di Grottaferrata Grottaferrata, come tutti i Castelli Romani, è sinonimo di buona cucina. La porchetta, preparata secondo ricette tradizionali, è una delle prelibatezze più amate, ideale da gustare con il pane casareccio. Ma la gastronomia locale non si ferma qui: tra i piatti tipici spiccano le paste fatte in casa, condite con sughi ricchi e saporiti, e secondi a base di carne, spesso accompagnati da contorni di verdure locali. La produzione vinicola è un altro fiore all’occhiello del territorio. Grottaferrata fa parte della zona del Frascati DOC, uno dei vini bianchi più rinomati del Lazio. Fresco e aromatico, è perfetto per accompagnare i pasti della tradizione locale. Eventi e Feste Tradizionali Uno degli appuntamenti imperdibili a Grottaferrata è la Fiera Nazionale di Grottaferrata, che si svolge ogni primavera. Questa manifestazione, di antichissime origini, è un momento di incontro tra cultura, artigianato e gastronomia. Qui è possibile trovare prodotti locali di qualità, opere d’arte e spettacoli che animano le strade del paese. Anche durante il periodo natalizio, Grottaferrata si veste di magia con mercatini e iniziative che attirano visitatori da tutta la regione. Natura e Relax Oltre al suo ricco patrimonio culturale, Grottaferrata offre anche la possibilità di immergersi nella natura. I dintorni del comune sono perfetti per passeggiate all’aria aperta e percorsi panoramici che regalano viste mozzafiato sui Castelli Romani e sulla Campagna Romana. Perché Visitare Grottaferrata Grottaferrata è un luogo dove storia, gusto e bellezza naturale si fondono in un equilibrio perfetto. È la destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica, lontano dal caos cittadino, ma facilmente raggiungibile da Roma. Tra i sapori genuini, l’arte e la tradizione, questo comune rappresenta una tappa obbligatoria per chi vuole esplorare il fascino senza tempo dei Castelli Romani. Un viaggio a Grottaferrata non è solo una visita, ma un’immersione in una cultura ricca e accogliente, che lascia ricordi indelebili e una voglia irresistibile di tornare.
Velletri … se non vai non sai cosa ti perdi!

Velletri, uno dei comuni più affascinanti dei Castelli Romani, rappresenta una meta ideale per chi desidera scoprire la bellezza e la storia di una cittadina che unisce tradizione e modernità. Situata a soli 40 chilometri da Roma, Velletri è un luogo ricco di attrazioni naturali, culturali e gastronomiche che ne fanno una destinazione imperdibile. Perché visitare Velletri Velletri è una città che si distingue per il suo patrimonio storico e architettonico, ma anche per la sua vivace vita culturale. La cittadina è un ottimo punto di partenza per esplorare la zona dei Castelli Romani, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e i borghi ricchi di tradizione. Grazie alla sua posizione collinare, Velletri offre panorami spettacolari sulla campagna romana, regalando ai visitatori un’atmosfera tranquilla, ma allo stesso tempo vivace, soprattutto durante le festività e gli eventi annuali che animano la città. Cosa vedere a Velletri Il cuore storico di Velletri è ricco di monumenti e palazzi che raccontano secoli di storia. Tra i luoghi più significativi da visitare c’è la Cattedrale di San Clemente, un imponente edificio religioso che risale al XIII secolo, ma che conserva al suo interno opere d’arte di epoche successive. Un altro monumento di grande valore è il Palazzo Comunale, con la sua imponente facciata e gli interni raffinati, che ospita anche il Museo Civico, dove è possibile ammirare numerosi reperti archeologici che testimoniano la lunga storia della città. Non si può poi fare a meno di visitare Villa Doria Pamphilj, un grande parco che offre ai visitatori un’area verde dove passeggiare e godere della tranquillità della natura, circondati da statue e fontane secolari. A pochi passi dal centro, il Museo Archeologico di Velletri è un’altra tappa imperdibile per chi è appassionato di storia, poiché conserva una vasta collezione di reperti provenienti dagli scavi della zona, tra cui mosaici e ceramiche antiche. Le prelibatezze culinarie di Velletri Velletri è conosciuta per la sua tradizione gastronomica, che si basa su prodotti freschi e genuini provenienti dalla campagna circostante. Tra i piatti tipici da provare ci sono i fagioli con le cotiche, un piatto rustico che rappresenta la cucina povera ma saporita della tradizione laziale. Da non perdere anche la porchetta di Velletri, una prelibatezza che è diventata celebre in tutta la regione. La carne viene cotta lentamente allo spiedo, arricchita con aromi locali, e servita in morbidi panini che fanno impazzire tutti i palati. Anche i dolci tradizionali sono una parte importante della cucina velletrana. Il tozzetto, un biscotto secco che si sposa perfettamente con un bicchiere di vino, e il fruttone, una sorta di torta rustica a base di frutta secca, sono i dolci più amati dai locali e dai turisti. Il vino di Velletri Velletri è anche una terra di grande tradizione vinicola, famosa per il suo vino dei Castelli Romani. Il vino frascati, prodotto nelle zone limitrofe, è uno dei più apprezzati e conosciuti in Italia e all’estero. La zona velletrana vanta anche eccellenze vinicole come il rosso di Velletri, un vino corposo e aromatico che rappresenta il perfetto accompagnamento per piatti tipici della cucina locale. La visita delle cantine, che offrono tour e degustazioni, è un’esperienza imperdibile per gli appassionati di enogastronomia. Feste e tradizioni Velletri è una città che vive intensamente le sue tradizioni, e durante l’anno vengono organizzate numerose feste e sagre che richiamano visitatori da ogni parte d’Italia. Tra le principali, la Sagra della Porchetta, che si svolge ogni anno nel mese di settembre, celebra il piatto simbolo della città con stand gastronomici, musica e spettacoli. Un’altra festa importante è il Carnevale di Velletri, un evento che coinvolge tutta la cittadinanza con sfilate, carri allegorici e balli. La Festa di San Clemente, che si tiene il 23 novembre, è un’occasione per vivere la spiritualità e latradizione religiosa della città, con processioni, funzioni liturgiche e manifestazioni culturali. Velletri è una città che sa come incantare i suoi visitatori, con la sua storia millenaria, i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca tradizione gastronomica. Che si tratti di un’escursione alla scoperta delle bellezze artistiche, di una passeggiata nel centro storico o di una visita alle cantine vinicole, Velletri è un luogo che sa come offrire esperienze autentiche, unendo la tradizione con il piacere della buona tavola e del buon vino. Un posto perfetto per chi cerca una fuga dalla frenesia della città, ma che non vuole rinunciare alla cultura e al gusto.
Giornata degli Alberi con il simbolico “Albero del Centenario”

Nella splendida cornice verde dell’Istituto Virgo Fidelis di Grottaferrata, gli alunni della scuola primaria hanno vissuto una giornata speciale mercoledì 27 novembre. La celebrazione della Giornata nazionale degli Alberi è stata resa ancora più significativa dall’importante traguardo del Centenario dell’Istituto, una realtà educativa radicata nella comunità di Grottaferrata e dei territori circostanti. L’evento, che ha visto la partecipazione di otto classi, è stato un’occasione per riflettere sull’importanza della tutela ambientale e sul legame tra natura ed educazione. Il Parco Regionale dei Castelli Romani ha avuto un ruolo di primo piano nella giornata, rappresentato dalla Direttrice Emanuela Angelone e supportato dai guardiaparco, che hanno contribuito ad arricchire le attività con la loro esperienza. L’albero del Centenario: un simbolo per il futuro Il momento centrale della giornata si è svolto nel giardino dell’Istituto, dove è stato piantato un giovane leccio, battezzato come “Albero del Centenario”. Questo gesto, oltre a celebrare i 100 anni dell’Istituto, rappresenta un impegno verso le nuove generazioni, sottolineando il valore della sostenibilità e della biodiversità. Ogni studente ha ricevuto in dono un piccolo vaso e una matita contenente semi, un invito simbolico a coltivare la cura per l’ambiente anche al di fuori della scuola. Il Dirigente scolastico, prof. Andrea Mecozzi, ha aperto l’evento con parole di entusiasmo, affiancato dalla Madre Superiora suor Antonietta Filazzola, in rappresentanza della Congregazione di Nostra Signora della Fedeltà, che guida l’Istituto sin dalla sua fondazione nel 1924. Questo equilibrio tra innovazione educativa e fedeltà alle radici storiche è il segreto del successo dell’Istituto, che accoglie studenti dai 24 mesi fino alla scuola secondaria di primo grado. Educazione e ambiente: una sinergia vincente Nei giorni precedenti l’evento, gli studenti avevano approfondito argomenti legati all’ambiente, studiando la biodiversità e il ruolo delle piante nel contrastare i cambiamenti climatici. Questi preparativi hanno trovato piena espressione durante la giornata, culminata in un momento di condivisione nell’Aula Magna. Qui, i bambini hanno assistito alla proiezione del documentario Un’esplosione di biodiversità, un’opera del regista Claudio Borghini realizzata in collaborazione con il personale del Parco dei Castelli Romani. Attraverso immagini affascinanti, il documentario ha mostrato la ricchezza naturale dei Colli Albani, stimolando nei piccoli spettatori un senso di meraviglia e responsabilità verso il loro territorio. Musica ed emozioni per concludere la festa La giornata si è conclusa con un momento musicale carico di emozione: il maestro Alessandro Di Petrillo ha diretto i bambini nell’esecuzione dell’Inno del Centenario, un brano composto appositamente per celebrare questo storico anniversario. La musica e le voci dei giovani studenti hanno riempito l’ambiente, lasciando un ricordo indelebile a tutti i partecipanti. Un ringraziamento speciale L’Istituto Virgo Fidelis ha espresso profonda gratitudine al Parco dei Castelli Romani per il suo supporto nella diffusione dei valori legati alla salvaguardia ambientale. La presenza del Commissario Straordinario Ivan Boccali e della Direttrice Emanuela Angelone ha testimoniato l’importanza della collaborazione tra enti locali ed istituzioni scolastiche per promuovere progetti educativi che guardano al futuro. Questa giornata, intrecciando la celebrazione del Centenario con la Festa dell’Albero, ha rappresentato molto più di un momento commemorativo. È stata una promessa di impegno, un simbolo di speranza e un richiamo alla responsabilità, verso un futuro più sostenibile per l