IMMAGINE DI CASTEL GANDOLFO

Benvenuti a “Ci Metto il Cuore”!

Devo confessarvelo: questo non è solo un redazionale, è un sogno che prende vita, è un viaggio che ho sempre desiderato intraprendere insieme a voi. “Ci Metto il Cuore” nasce dal bisogno di andare oltre la superficie, di superare quello che vediamo ogni giorno nei media e sui social. Questo progetto è nato dal desiderio profondo di raccontare le persone per quello che sono veramente, senza filtri, senza maschere, con tutta la loro umanità. Come musicista, come uomo che vive di emozioni e storie, mi sono sempre chiesto: cosa c’è dietro una canzone che riesce a farci vibrare? Quali emozioni si celano dietro il sorriso di un attore o il talento di un artista? Quali sono le sfide che li hanno portati a essere ciò che sono oggi? E, soprattutto, cosa li rende umani? In questo spazio virtuale voglio che ogni ospite si senta libero di raccontarsi. Voglio che apra il proprio cuore e condivida non solo i suoi successi, ma anche le sue paure, i suoi fallimenti e i momenti di buio. Perché è proprio in quelle pieghe della vita che si trovano le storie più vere, quelle che toccano profondamente e ci fanno sentire connessi gli uni agli altri. Ogni settimana vi accompagnerò nel cuore pulsante della musica e dello spettacolo. Scopriremo insieme il lato nascosto di personaggi straordinari: di quelli che conoscete e amate, e di quelli che, forse, pensavate di conoscere. Vi assicuro che, alla fine di ogni incontro, li vedrete sotto una luce nuova, più vera, più umana. Ma “Ci Metto il Cuore” non è solo questo. Abbiamo creato un portale online che diventerà un punto di riferimento per chi, come me, ama andare oltre le apparenze. Troverete contenuti esclusivi, interviste estese, curiosità e tanto altro. E poi ci sono i nostri canali social: un luogo in cui continuare a dialogare, confrontarci e condividere emozioni. Sui social, vi porteremo dietro le quinte. Vi mostreremo i momenti più autentici delle registrazioni, vi racconteremo aneddoti e curiosità, e vi daremo la possibilità di interagire direttamente con i nostri ospiti. Perché “Ci Metto il Cuore” non è solo il mio progetto, è il nostro progetto. È un viaggio che voglio fare insieme a voi, con il vostro entusiasmo, con la vostra partecipazione. E ora, vi chiedo: cosa vi emoziona davvero? Io credo che la vera magia accada quando ci lasciamo toccare dal cuore degli altri. In un mondo che corre veloce, dove tutto sembra filtrato e artificiale, noi vogliamo tornare all’essenza. Vogliamo dare spazio alle emozioni autentiche, quelle che ci fanno sentire vivi. Non si tratta solo di raccontare storie: si tratta di condividere un’esperienza che possa ispirarci tutti. Perché ogni sorriso, ogni lacrima, ogni sfida vinta o persa ci unisce, ci fa sentire parte di qualcosa di più grande. E questa rubrica è proprio questo: un filo invisibile che collega i cuori di chi racconta e di chi ascolta. Immaginate di essere con me, ogni settimana, a scoprire non solo le vite straordinarie dei nostri ospiti, ma anche i piccoli dettagli che rendono la loro storia unica. Sono questi dettagli che ci fanno riflettere, emozionare, crescere. Sono questi dettagli che restano con noi, anche dopo aver chiuso una pagina web o spento lo schermo. E quando vi chiedo cosa vi emoziona davvero, lo faccio perché voglio che “Ci Metto il Cuore” diventi un luogo di scambio, di condivisione. Voglio sapere cosa vi tocca nel profondo, cosa vi fa sorridere o vi commuove. Perché questo progetto non esiste senza di voi. Siete voi che gli date vita, che lo rendete speciale. Allora, vi invito a seguirmi in questo viaggio. Ogni settimana scopriremo insieme storie che parlano di vita, di passione, di cadute e di risalite. Perché dietro ogni artista c’è una persona, e dietro ogni persona c’è un cuore che batte forte, proprio come il nostro. Io ci metto il cuore, e voi? Iniziamo questa avventura insieme. Sarà un percorso emozionante, intenso e, ne sono certo, indimenticabile. Vi aspetto qui, sul nostro portale e sui social. Perché il cuore non ha confini, e con voi vogliamo arrivare ovunque. Grazie per essere parte di questo sogno e mi raccomando seguitemi sui miei Social e sul portale www.cimettoilcuore.it. Da qui, inizia la nostra avventura!

Una festa di spiritualità e tradizione nel cuore dei Colli Albani

Nel cuore del Lazio, a pochi chilometri da Roma, i Castelli Romani si trasformano durante il periodo pasquale in un palcoscenico di emozioni, colori e profumi. Qui, dove la storia convive con la natura, la Pasqua è molto più di una celebrazione religiosa: è un ritorno alle radici, un omaggio alla memoria collettiva e una gioia da vivere con intensità. Tra fede e folklore: i riti della Settimana Santa Ogni borgo dei Castelli Romani — da Frascati ad Albano Laziale, da Ariccia a Rocca di Papa — custodisce le sue particolari tradizioni legate alla Settimana Santa. Le processioni del Venerdì Santo, silenziose e cariche di spiritualità, attraversano i vicoli dei centri storici tra fiaccole, canti sacri e statue portate a spalla con devozione. In molte località si svolgono vere e proprie rappresentazioni viventi della Passione di Cristo, come accade a Velletri o a Monte Compatri, dove centinaia di figuranti rievocano con realismo gli ultimi momenti della vita di Gesù. Un’esperienza toccante, capace di coinvolgere credenti e non, perché parla all’anima attraverso i simboli e le emozioni. Una tavola che racconta il territorio La Pasqua ai Castelli Romani è anche un grande rito gastronomico. Nelle case e nelle trattorie tipiche si riscoprono i piatti della tradizione, cucinati secondo ricette tramandate di generazione in generazione. L’agnello, o meglio l’”abbacchio”, è protagonista assoluto: cotto al forno con le patate, alla scottadito o con i carciofi, è un must sulle tavole festive. Non mancano poi le frittate pasquali con le erbe spontanee dei Colli, la coratella con i carciofi, le pizze rustiche e le innumerevoli varianti di dolci pasquali: dalla colomba artigianale alla ciambella al vino, fino alla pizza sbattuta con crema, delizia tipica della zona. Il tutto accompagnato dai rinomati vini locali, come il Frascati Superiore, il Cannellino o il Velletri DOC, perfetti per esaltare ogni sapore. Eventi, mercatini e atmosfere di primavera Durante il periodo pasquale, i Castelli Romani si animano con eventi culturali, mercatini artigianali e feste di piazza. A Grottaferrata, ad esempio, si può passeggiare tra bancarelle che propongono prodotti tipici, oggetti in ceramica e lavori di artigianato locale. A Nemi, il borgo affacciato sul lago omonimo, la Pasqua si tinge di romanticismo grazie ai suoi vicoli fioriti e alle botteghe colme di fragoline e dolci al cioccolato. Molte parrocchie e associazioni culturali organizzano concerti di musica sacra, mostre e laboratori per bambini, creando un’atmosfera di comunità viva e accogliente. È il momento ideale per scoprire le tradizioni locali e avvicinarsi al territorio con curiosità e rispetto. Natura e spiritualità: un connubio perfetto La bellezza dei Castelli Romani in primavera è uno spettacolo che incanta. I boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani si riempiono di colori e profumi, mentre i laghi di Albano e Nemi offrono scorci suggestivi per una passeggiata al tramonto o un picnic di Pasquetta. Chi ama il turismo lento può visitare antichi eremi e santuari, come quello di San Silvestro a Monte Compatri o il Santuario della Madonna del Tufo a Rocca di Papa, luoghi in cui natura e spiritualità si fondono in un silenzio rigenerante. Una destinazione per tutti Che tu sia un appassionato di cultura, un amante della buona cucina, un devoto in cerca di raccoglimento o semplicemente in fuga dalla routine cittadina, i Castelli Romani offrono un’esperienza pasquale autentica e multisensoriale. La vicinanza a Roma li rende perfetti anche per una gita in giornata, ma il consiglio è di prendersi il tempo per viverli con calma, scoprendo angoli nascosti, conversando con la gente del posto e lasciandosi guidare dai profumi che escono dalle cucine. Pasqua ai Castelli Romani è un tuffo nel cuore autentico del Lazio, tra fede, bellezza e convivialità. Un’occasione per ritrovare un legame profondo con la tradizione, il territorio e le emozioni semplici.Se stai cercando un luogo dove respirare la vera atmosfera pasquale, fatta di valori, sapori e calore umano, non cercare oltre: i Castelli ti aspettano a braccia aperte.

Tra vino natura e promozione del territorio

La natura dei Castelli Romani sbarca a Verona, portando con sé il profumo dei suoi vini e la bellezza del suo paesaggio. L’Ente Parco dei Castelli Romani ha partecipato a Vinitaly, la più prestigiosa manifestazione italiana dedicata al mondo vitivinicolo, diventando ambasciatore di un connubio inscindibile: tutela ambientale e tradizione enologica. In un contesto fieristico che richiama ogni anno migliaia di operatori e buyer da tutto il mondo, l’area protetta che abbraccia il cuore del Vulcano Laziale ha saputo raccontarsi attraverso le parole del commissario straordinario Ivan Boccali. La presenza del Parco non è solo istituzionale, ma strategica: rafforza l’identità di un territorio in cui la vocazione agricola si intreccia a una costante attenzione per la sostenibilità. Durante la presentazione ufficiale del progetto “Castelli Romani – Città Italiana del Vino 2025”, il Parco ha ribadito il suo ruolo chiave nella valorizzazione di un’area che custodisce tradizioni millenarie e una biodiversità straordinaria. Un’occasione significativa per rilanciare il messaggio che la produzione di qualità deve andare di pari passo con la salvaguardia dell’ecosistema. Il piano degli eventi che accompagnerà l’anno da “città del vino” è stato illustrato con entusiasmo, ponendo l’accento sulle eccellenze locali, le specificità dei vitigni autoctoni e le iniziative culturali che coinvolgeranno cittadini, istituzioni e imprese. Il Parco, in questo quadro, si propone come ponte tra natura e produzione, tra tutela e sviluppo. L’assessore regionale all’Agricoltura ha evidenziato come i parchi regionali non siano solo custodi dell’ambiente, ma anche attori dinamici del rilancio economico. Il loro supporto al mondo agricolo, e in particolare alle piccole aziende vitivinicole dei Castelli, si traduce in un modello virtuoso di crescita basata sul rispetto del territorio. Con la sua presenza a Vinitaly, il Parco dei Castelli Romani lancia un messaggio chiaro: valorizzare il paesaggio significa anche investire in un futuro più armonioso, dove il vino racconta non solo una storia di gusto, ma anche di identità, cultura e sostenibilità. Una visione moderna e lungimirante che guarda oltre il calice, verso un equilibrio possibile tra uomo e natura.

Tra riti antichi sapori autentici e atmosfere senza tempo

Una festa di spiritualità e tradizione nel cuore dei Colli Albani Nel cuore del Lazio, a pochi chilometri da Roma, i Castelli Romani si trasformano durante il periodo pasquale in un palcoscenico di emozioni, colori e profumi. Qui, dove la storia convive con la natura, la Pasqua è molto più di una celebrazione religiosa: è un ritorno alle radici, un omaggio alla memoria collettiva e una gioia da vivere con intensità. Tra fede e folklore: i riti della Settimana Santa Ogni borgo dei Castelli Romani — da Frascati ad Albano Laziale, da Ariccia a Rocca di Papa — custodisce le sue particolari tradizioni legate alla Settimana Santa. Le processioni del Venerdì Santo, silenziose e cariche di spiritualità, attraversano i vicoli dei centri storici tra fiaccole, canti sacri e statue portate a spalla con devozione. In molte località si svolgono vere e proprie rappresentazioni viventi della Passione di Cristo, come accade a Velletri o a Monte Compatri, dove centinaia di figuranti rievocano con realismo gli ultimi momenti della vita di Gesù. Un’esperienza toccante, capace di coinvolgere credenti e non, perché parla all’anima attraverso i simboli e le emozioni. Una tavola che racconta il territorio La Pasqua ai Castelli Romani è anche un grande rito gastronomico. Nelle case e nelle trattorie tipiche si riscoprono i piatti della tradizione, cucinati secondo ricette tramandate di generazione in generazione. L’agnello, o meglio l’”abbacchio”, è protagonista assoluto: cotto al forno con le patate, alla scottadito o con i carciofi, è un must sulle tavole festive. Non mancano poi le frittate pasquali con le erbe spontanee dei Colli, la coratella con i carciofi, le pizze rustiche e le innumerevoli varianti di dolci pasquali: dalla colomba artigianale alla ciambella al vino, fino alla pizza sbattuta con crema, delizia tipica della zona. Il tutto accompagnato dai rinomati vini locali, come il Frascati Superiore, il Cannellino o il Velletri DOC, perfetti per esaltare ogni sapore. Eventi, mercatini e atmosfere di primavera Durante il periodo pasquale, i Castelli Romani si animano con eventi culturali, mercatini artigianali e feste di piazza. A Grottaferrata, ad esempio, si può passeggiare tra bancarelle che propongono prodotti tipici, oggetti in ceramica e lavori di artigianato locale. A Nemi, il borgo affacciato sul lago omonimo, la Pasqua si tinge di romanticismo grazie ai suoi vicoli fioriti e alle botteghe colme di fragoline e dolci al cioccolato. Molte parrocchie e associazioni culturali organizzano concerti di musica sacra, mostre e laboratori per bambini, creando un’atmosfera di comunità viva e accogliente. È il momento ideale per scoprire le tradizioni locali e avvicinarsi al territorio con curiosità e rispetto. Natura e spiritualità: un connubio perfetto La bellezza dei Castelli Romani in primavera è uno spettacolo che incanta. I boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani si riempiono di colori e profumi, mentre i laghi di Albano e Nemi offrono scorci suggestivi per una passeggiata al tramonto o un picnic di Pasquetta. Chi ama il turismo lento può visitare antichi eremi e santuari, come quello di San Silvestro a Monte Compatri o il Santuario della Madonna del Tufo a Rocca di Papa, luoghi in cui natura e spiritualità si fondono in un silenzio rigenerante. Una destinazione per tutti Che tu sia un appassionato di cultura, un amante della buona cucina, un devoto in cerca di raccoglimento o semplicemente in fuga dalla routine cittadina, i Castelli Romani offrono un’esperienza pasquale autentica e multisensoriale. La vicinanza a Roma li rende perfetti anche per una gita in giornata, ma il consiglio è di prendersi il tempo per viverli con calma, scoprendo angoli nascosti, conversando con la gente del posto e lasciandosi guidare dai profumi che escono dalle cucine. Pasqua ai Castelli Romani è un tuffo nel cuore autentico del Lazio, tra fede, bellezza e convivialità. Un’occasione per ritrovare un legame profondo con la tradizione, il territorio e le emozioni semplici.Se stai cercando un luogo dove respirare la vera atmosfera pasquale, fatta di valori, sapori e calore umano, non cercare oltre: i Castelli ti aspettano a braccia aperte.

Tra cieli stellati arte benessere e sapori autentici

Quando la primavera accende i colori e scalda l’aria, i Castelli Romani diventano il palcoscenico ideale per vivere esperienze uniche a due passi da Roma. Sabato 5 e domenica 6 aprile ti aspettano attività per tutti i gusti: passeggiate dinamiche nella natura, osservazioni astronomiche guidate, esposizioni artistiche, performance teatrali e il mercato glamour di Forte dei Marmi. Se cerchi relax, cultura o un pizzico di energia, questo fine settimana ti regala l’occasione perfetta per respirare bellezza, curiosità e leggerezza in scenari mozzafiato. Tra le stelle a Frascati: una serata con lo sguardo all’universo Per chi ama l’astronomia, l’appuntamento da non perdere è sabato 5 aprile a Villa Torlonia, Frascati. Dalle ore 20:00, i giardini della villa si trasformeranno in un osservatorio sotto le stelle grazie all’iniziativa “Dialoghi Cosmici”. Astrofili e divulgatori guideranno adulti e bambini in un viaggio tra pianeti, costellazioni e misteri dell’universo, grazie a telescopi professionali che permetteranno di ammirare dettagli invisibili a occhio nudo. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Eta Carinae e patrocinato da importanti enti scientifici come INAF e INFN, per stimolare l’interesse verso il cosmo e la scienza. Camminare, allenarsi, condividere: il fitness si fa social Domenica 6 aprile, chi desidera attivarsi fisicamente in compagnia può scegliere tra due proposte coinvolgenti: (Consigliato consultare i canali social degli organizzatori per eventuali variazioni dovute al meteo.) Arte e spiritualità: “Nativity” nelle segrete di Palazzo Colonna A Lanuvio, sabato 5 aprile alle 19:30, prende il via un progetto artistico itinerante legato al Giubileo 2025. La mostra “Nativity”, allestita presso le segrete di Palazzo Colonna (Cantinone), mette in dialogo opere di arte contemporanea e antica, tutte incentrate sul tema della Natività. Curata dalla Fondazione Giovanna Dejua, l’esposizione fa tappa a Lanuvio dopo l’apertura romana e visiterà altre cinque città italiane, offrendo al pubblico un’occasione di riflessione e contemplazione attraverso l’arte. 📍 Palazzo Colonna – Lanuvio🕢 Sabato 5 aprile 2025 – ore 19:30 Teatro e narrazione al femminile ad Ariccia Domenica 6 aprile alle 18:15, la Sala Bariatinsky di Palazzo Chigi ad Ariccia ospita “Incontro di Dee”, una performance narrativa curata da Sabina Barzilay. Lo spettacolo è il frutto di un laboratorio realizzato con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e promosso dal comitato A.N.D.O.S. di Albano Laziale, in collaborazione con Artemista. Un’occasione intensa e coinvolgente per riflettere sull’identità femminile attraverso il racconto e l’arte scenica. 📍 Piazza di Corte 14 – Ariccia📅 Domenica 6 aprile 2025 – ore 18:15📩 Prenotazione obbligatoria: psicooncologia@andosalbanolaziale.it📞 Telefono: 3498702789 Shopping di qualità con gli ambulanti di Forte dei Marmi Gli amanti del commercio ambulante di alta qualità potranno invece recarsi a Santa Maria delle Mole, frazione di Marino, dove sabato 5 aprile torna il celebre mercato de Gli Ambulanti di Forte dei Marmi. Dalle 9:00 alle 19:00, Viale Silvio Pellico si riempirà di banchi con proposte di abbigliamento, pelletteria, biancheria per la casa, bijoux artigianali e articoli in cashmere. Un’occasione per fare acquisti originali in un’atmosfera vivace e raffinata. 📍 Viale Silvio Pellico – Santa Maria delle Mole🕘 Sabato 5 aprile 2025 – dalle 9:00 alle 19:00 Il primo fine settimana di aprile ai Castelli Romani promette un mix perfetto di attività per tutti i gusti: arte, cultura, sport, scienza e shopping. Che si scelga di scrutare il cielo notturno, fare esercizio tra la natura, assistere a uno spettacolo teatrale o passeggiare tra le bancarelle, c’è sempre un buon motivo per lasciarsi conquistare dal fascino autentico di questo territorio.

Tra Storia Millenaria e Sapori Autentici

Incastonata tra le dolci colline dei Castelli Romani, Albano Laziale si rivela una destinazione che affascina per la sua ricca storia, la sua posizione panoramica privilegiata e una tradizione enogastronomica che affonda le radici nella genuinità del territorio. A pochi chilometri dalla Capitale, questa cittadina si presenta come un crocevia di epoche, dalle vestigia dell’antica Alba Longa fino alla vivacità del suo centro storico attuale. Un Passato Glorioso tra Miti e Impero: Le origini di Albano Laziale si perdono nella leggenda, strettamente connesse alla mitica Alba Longa, considerata la madrepatria di Roma. Testimonianze significative dell’epoca romana emergono con l’imponenza delle Ville Albane, sfarzose residenze patrizie che un tempo costellavano l’area, e con il Cisternone, una monumentale opera di ingegneria idraulica del II secolo d.C. ancora oggi funzionante e visitabile, simbolo della maestria costruttiva romana. Il Cuore Vivace del Centro Storico: Il centro storico di Albano pulsa di vita tra le sue strette vie acciottolate. Piazza Pia, dominata dal barocco Palazzo Savelli e dalla sua fontana, è il fulcro sociale e culturale della città, animata da caffè storici e botteghe artigiane che custodiscono antichi mestieri. Le chiese, come la Cattedrale di San Pancrazio, narrano secoli di fede e arte, arricchendo il tessuto urbano di valore storico e spirituale. Natura Incontaminata e Viste Mozzafiato: La posizione strategica di Albano offre ai visitatori panorami di rara bellezza. Affacciata sul Lago Albano, uno specchio d’acqua cristallina formatosi nel cratere di un vulcano, la città invita a passeggiate rilassanti lungo le sue sponde e offre la possibilità di praticare attività lacustri. I boschi circostanti, ricchi di sentieri naturalistici, rappresentano un’oasi di pace e tranquillità, ideali per escursioni e per godere di viste che spaziano dalla costa fino ai monti. Focus Enogastronomico: Un Viaggio tra Sapori e Tradizioni: La cucina di Albano Laziale è un’espressione autentica della tradizione dei Castelli Romani, basata su ingredienti semplici e genuini. Tra i piatti tipici spiccano: Il Vino: Nettare degli Dei dei Castelli Romani: Albano Laziale rientra nella zona di produzione dei rinomati vini dei Castelli Romani. Tra le denominazioni più importanti troviamo: Le fraschette, tipiche osterie dei Castelli Romani, rappresentano il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera conviviale e assaporare i piatti della tradizione accompagnati dai vini locali a prezzi contenuti. Un Invito alla Scoperta: Albano Laziale si conferma una meta capace di coniugare la ricchezza del suo patrimonio storico e culturale con la bellezza del paesaggio circostante e la genuinità della sua offerta enogastronomica. Una destinazione ideale per chi desidera allontanarsi dalla frenesia urbana e immergersi in un contesto autentico e ricco di fascino.

Dal 2 aprile modifica alla viabilità

A partire dal 2 aprile e fino a metà maggio 2025, Ariccia avvierà lavori di riqualificazione urbana che interesseranno principalmente il centro storico, con un focus specifico sulla pavimentazione di Piazza di Corte. Questi interventi, pensati per rendere la città più sicura e accessibile, avranno un impatto significativo sulla circolazione dei veicoli e dei pedoni. Per permettere lo svolgimento dei lavori in sicurezza, sarà istituito un senso unico alternato lungo la via Appia Nuova, nel tratto che attraversa il Ponte Monumentale. Questo cambiamento, che durerà circa 40 giorni, verrà gestito tramite impianti semaforici e movieri. Le modifiche al traffico non si limiteranno al solo senso di marcia alternato. Durante il periodo di intervento, Piazza di Corte sarà parzialmente chiusa al traffico, con la conseguente deviazione della fermata del trasporto pubblico locale (Co.Tra.L.) su Ponte Pio IX. Inoltre, il parcheggio per i taxi sarà temporaneamente rimosso, mentre il posto riservato ai veicoli per persone con disabilità sarà trasferito su Largo Porta Napoletana. Altre restrizioni riguarderanno le sosta e la fermata dei veicoli in alcune zone di Piazza di Corte e lungo Via del Parco. In aggiunta, i mezzi pesanti non potranno transitare su Via delle Cerquette e Via dell’Uccelliera, con alcune eccezioni per operazioni di carico e scarico e per i residenti autorizzati. Anche la viabilità pedonale subirà modifiche. L’area di cantiere sarà recintata, obbligando i pedoni a percorrere il lato opposto della strada nelle zone di lavoro, al fine di garantire la loro sicurezza. Inoltre, per tutta la durata dell’intervento, sarà vietato l’accesso ai veicoli provenienti da Largo Porta Napoletana diretti sulla rampa variante, che dovranno svoltare su Via Borgo San Rocco. Questo progetto di rinnovamento rappresenta una fase importante nel piano di valorizzazione del centro storico di Ariccia, puntando a restituire ai cittadini una piazza rinnovata e più sicura. Le modifiche alla viabilità sono temporanee, ma necessarie per completare i lavori nei tempi stabiliti. Si invita la popolazione a seguire la segnaletica temporanea e a pianificare con anticipo i propri spostamenti per ridurre al minimo i disagi.

Cultura sapori e tradizioni tra il 29 e il 30 marzo 2025

Chiunque voglia trascorrere un fine settimana all’insegna della scoperta e del divertimento troverà ai Castelli Romani una serie di appuntamenti imperdibili. Tra rievocazioni storiche, arte, musica e gastronomia, il territorio si animerà con eventi capaci di coinvolgere visitatori di ogni età. Grottaferrata: una fiera rinnovata per un traguardo storico Nel cuore dei Castelli Romani, Grottaferrata si prepara a festeggiare il Millenario della Chiesa di Santa Maria con un’edizione speciale della sua storica fiera. Questa manifestazione, che da oltre quattro secoli rappresenta un punto di riferimento per il commercio e l’artigianato locale, si trasforma per offrire un’esperienza ancora più immersiva. I visitatori potranno esplorare un’esposizione rinnovata con nuove categorie merceologiche, un’area gastronomica arricchita da degustazioni e prodotti tipici, e spazi interattivi dedicati all’innovazione e alla sostenibilità. Non mancheranno attrazioni particolari, tra cui il Butterfly Eden, un habitat dedicato alle farfalle, l’Orto Botanico realizzato in collaborazione con l’Università La Sapienza, e una ruota panoramica per ammirare la cittadina dall’alto. Esperienze culturali e artistiche tra Genzano, Frascati e Monte Porzio Catone Non solo fiera: anche gli altri borghi castellani offriranno eventi da non perdere. Un weekend da vivere fino all’ultima luce del giorno Infine, un dettaglio da non dimenticare: nella notte tra sabato e domenica tornerà l’ora legale, quindi sarà necessario spostare le lancette avanti di un’ora. Tra sapori autentici, cultura e spettacolo, il weekend ai Castelli Romani si preannuncia un’occasione perfetta per esplorare il territorio e lasciarsi sorprendere dalla sua ricchezza.

Eccellenze Agroalimentari delle Aree Protette del Lazio

Il marchio “Natura in Campo” rappresenta un’importante certificazione regionale che identifica e promuove i prodotti agroalimentari coltivati all’interno delle aree protette del Lazio. Questa iniziativa mira a valorizzare le produzioni locali, incentivando pratiche sostenibili e preservando le tradizioni agricole delle aree naturali protette. Un Sigillo di Qualità e Sostenibilità Il marchio riunisce agricoltori e produttori che operano nei parchi regionali e nella Rete Natura 2000, adottando metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e della biodiversità locale. Questi prodotti si distinguono per la loro genuinità e qualità, rispondendo alla crescente richiesta di alimenti biologici e sostenibili. Evoluzione del Disciplinare Nel 2021, la Giunta regionale del Lazio ha aggiornato il disciplinare di certificazione, ampliando la gamma di prodotti che possono ottenere il marchio e includendo tra i beneficiari anche le cooperative sociali impegnate nell’agricoltura solidale. Inoltre, sono stati introdotti controlli più rigorosi da parte di enti certificatori, in vista di una possibile registrazione del marchio a livello europeo. Le aziende aderenti al progetto regionale “Ossigeno” possono inoltre beneficiare di una premialità nell’assegnazione del punteggio. Chi Può Ottenere il Marchio? L’uso del marchio “Natura in Campo” è concesso gratuitamente ai produttori che ne fanno richiesta e operano all’interno delle aree naturali protette o nei Comuni che ne fanno parte. Anche coloro che si trovano al di fuori di questi territori possono ottenerlo, a condizione che utilizzino esclusivamente materie prime provenienti da aree protette. Il Ruolo della Regione Lazio La gestione amministrativa per l’assegnazione del marchio è affidata alla Direzione Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità della Regione Lazio, che supervisiona il processo e garantisce il rispetto dei criteri di certificazione. Grazie a “Natura in Campo”, i consumatori possono acquistare prodotti certificati e sicuri, mentre i produttori locali hanno un’opportunità concreta per valorizzare il proprio lavoro, contribuendo al contempo alla tutela dell’ambiente e alla conservazione delle tradizioni agroalimentari del Lazio.

Un’Esperienza Immersiva nella Natura

Con l’arrivo della primavera, le aree protette del Lazio si trasformano in luoghi ideali per vivere la natura a 360 gradi. Il programma #viviparchidelazio propone un ricco calendario di eventi e attività gratuite, pensate per far riscoprire la biodiversità, i paesaggi incantevoli, la storia, i borghi caratteristici e le eccellenze enogastronomiche della regione. L’iniziativa è aperta a tutti: famiglie, bambini, ragazzi e appassionati di natura, offrendo numerose occasioni per trascorrere giornate all’aria aperta, favorendo un turismo sostenibile e di prossimità. Dai sentieri immersi nel verde alle riserve naturali, ogni angolo dei parchi laziali diventa una meta perfetta per chi desidera staccare dalla routine e riscoprire il valore del territorio. Attività per Tutti i Gusti Il programma include una vasta gamma di esperienze, adatte sia agli amanti dell’avventura sia a chi predilige attività più rilassanti. Trekking, escursioni, passeggiate guidate e birdwatching sono perfetti per chi vuole esplorare la fauna e la flora del Lazio, mentre laboratori didattici, mostre tematiche e convegni sulla biodiversità permettono di approfondire la conoscenza dell’ambiente e delle sue peculiarità. Non mancano le occasioni per scoprire il patrimonio culturale della regione, con visite guidate ai borghi storici, itinerari archeologici e percorsi tra arte e tradizioni locali. Inoltre, per i buongustai, sarà possibile degustare i prodotti tipici certificati con il marchio “Natura in Campo – i prodotti dei parchi”, sinonimo di qualità e rispetto per il territorio. Un Turismo Più Sostenibile e Accessibile L’obiettivo di #viviparchidelazio è quello di avvicinare sempre più persone alla natura e alla sua tutela, incentivando un modello di turismo sostenibile, inclusivo e responsabile. Le iniziative sono distribuite su tutto il territorio regionale e coinvolgono sia i cittadini sia gli operatori locali, offrendo opportunità di sviluppo per le comunità e promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale. Per chi desidera partecipare, il calendario completo degli eventi è disponibile sulla sezione news e appuntamenti del portale Parchilazio, costantemente aggiornato per permettere di scegliere le attività in base alla data o all’area naturale di interesse. Chi è interessato agli eventi nel Parco dei Castelli Romani può restare aggiornato seguendo il nostro sito e i canali social ufficiali. Non perdere l’occasione di vivere la primavera nei Parchi del Lazio: un’esperienza unica per riscoprire la bellezza della nostra regione e immergersi nel suo straordinario patrimonio naturale e culturale! FONTE https://www.parchilazio.it/schede-33458-aria_di_primavera_nei_parchi_del_lazio