8 marzo …la storia della festa della donna

Non tutti sanno che…. Certe volte le favole cominciamo anche in questo modo, ma stavolta non parliamo di una favola, né la raccontiamo!

Oggi si parla dell’8 Marzo …la Festa delle Donne…. Ma se andiamo ad analizzare la Storia di questa festa…proprio una festa non è…piuttosto una commemorazione…un giorno di riflessione…un giorno di ricordo!

La storia della festa delle donne risale ai primi del Novecento. Molti pensano che l’origine è fatta risalire alla tragedia del 1908 con le operaie del Tessile Cotton di New York perite in un incendio.

In realtà l’istituzione della festa della donna è più legata alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto.

Dall’inizio del ‘900 ci son stati molti fatti che portano alla Rivendicazione dei diritti delle donne e all’istituzione della giornata. Il primo probabilmente è il Congresso Socialista di Stoccarda del 1907 in cui si discusse anche della questione femminile e del voto alle donne. Durante il Congresso ci si impegnò all’introduzione del Voto Femminile. Poco dopo invece alla Conferenza internazionale delle donne socialiste fu creato l’Ufficio di informazione delle donne socialiste e Clara Zetkin ne fu eletta segretaria.

Nel febbraio 1908 la socialista Corinne Brown dichiarò che il Congresso non poteva imporre alle donne socialiste come e con chi collaborare per i propri diritti. La stessa Brown fece una conferenza nel maggio del 1908 che fu denominata “Woman’s day” e si parlò dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto. Alla fine dello stesso anno il Partito Socialista Americano decise di dedicare l’ultima domenica di Febbraio del 1909 a una manifestazione per dare il voto alle donne … quindi il 23 – 2 – 1909 fu la prima giornata delle donne negli USA.

Due anni dopo nel 1910 a Copenaghen le donne socialiste dell’Europa occidentale fecero anch’esse una conferenza istituendo una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne. Per svariati anni la giornata dedicata alle donne si svolse in giornate differenti fra gli USA e i Paesi Europei.

Ci furono altre conferenze negli anni a seguire dedicate a tale argomento fino conferenza internazionale delle donne comuniste che si svolse a Mosca nel 1921 in cui fu stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia. Ma in Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo e non l’8.

Negli anni successivi i vari movimenti per le Donne continuarono ad ingrandirsi ovunque nel mondo. Nel settembre del ’44 a Roma fu istituito l’UDI, Unione Donne Italiane, e si decise di celebrare il successivo 8 marzo la giornata della donna nelle zone liberate dell’Italia. Dal 1946 è stata introdotta la mimosa come simbolo di questa giornata. Questo fiore fu scelto perché di stagione e poco costoso.

Ma in Italia bisogna aspettare gli anni Settanta per vedere la nascita di un vero e proprio movimento femminista. L’8 marzo 1972 in Piazza Campo de Fiori a Roma si è svolta la manifestazione della festa della donna, durante la quale le donne hanno chiesto, tra le varie cose, anche la legalizzazione dell’aborto.

Nell 1975 le Nazioni Unite decisero che quello sarebbe stato l’Anno Internazionale delle Donne e l’8 marzo di quell’anno i movimenti femministi di tutto il mondo hanno manifestato per ricordare l’importanza dell’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne.

Quindi si può dire che la Festa della donna ha origine dai movimenti femminili politici di rivendicazione dei diritti delle donne di inizio Novecento.

Oggi la festa ha perso il suo senso “politico” del secolo scorso e ha assunto più una connotazione commerciale e consumistica oppure viene utilizzata per porre l’accento sul problema dei femminicidi… ma tristemente non siamo d’accordo perché questo è un argomento che merita tutti i 365 giorni dell’anno e non una sola giornata.